L’installazione dell’antenna in via Sicilia ad Arezzo continua ad alimentare tensioni politiche. Dopo la sentenza del TAR che ha confermato la legittimità dell’operazione, il gruppo consiliare del Partito Democratico è tornato all’attacco: “Se ci fosse stato un piano regolatore per le antenne, oggi non saremmo in questa situazione,” si legge nella nota diffusa dal gruppo.
Il PD accusa l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore Lucherini, di non aver redatto in tutti questi anni un nuovo piano per la localizzazione delle antenne, lasciando così le compagnie telefoniche libere di accordarsi con privati e installare dove più conviene, anche in prossimità delle abitazioni. Una mancanza che, secondo i dem, ha penalizzato anche le frazioni, come Chiassa Superiore, dove i cittadini attendono da anni un’antenna che migliori la copertura del segnale.
Particolarmente critiche le parole rivolte alla Giunta Ghinelli e agli assessori Tanti e Lucherini: “Perché solo dopo la nascita del comitato di via Sicilia l’amministrazione si è interessata alla questione? Meno comparsate, più lavoro”, tuona il comunicato, che richiama anche l’elevato costo annuale della Giunta – oltre 800.000 euro – sulle tasche dei cittadini.
Non si è fatta attendere la replica dell’assessora Lucia Tanti, che accusa il PD di danneggiare l’interesse comune: “Le dichiarazioni dei democratici aprono una falla sulle ragioni del possibile ricorso al Consiglio di Stato. Indebolire il Comune equivale a indebolire le ragioni contro l’antenna.”
Tanti chiarisce anche i tempi tecnici: “La sentenza ci è stata notificata solo venerdì 9 maggio. È da lunedì 12 che abbiamo incaricato gli uffici di valutare la possibilità di ricorso. Prima di quella data non era possibile agire, non abbiamo poteri divinatori.”
Infine, un appello alla responsabilità condivisa: “In questa vicenda ci saremmo aspettati che anche il PD sostenesse le ragioni dell’amministrazione e del comitato. Le loro dichiarazioni, invece, sembrano quasi un assist al Consiglio di Stato per respingere il nostro eventuale ricorso.”
La polemica è destinata a proseguire, mentre i cittadini di via Sicilia e delle frazioni restano in attesa di risposte concrete.
Una volta ogni tanto , ha ragione anche la Tanti …ora cercate , ognuno per la sua parte , di rimediare e sostenete quelli del Comitato che riscontrano da tempo stanchezza e disillusione nei residenti . Poi litigherete sul passato e per il futuro.