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venerdì, Marzo 28, 2025
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Il Carnevale dell’Orciolaia: boicottato o solo trascurato?

Un evento che rischia di scomparire tra burocrazia e scelte discutibili dell’amministrazione

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Se fossimo cinici, potremmo dire che il Carnevale dell’Orciolaia sta vivendo i suoi ultimi giorni, boicottato da un’amministrazione che sembra più interessata a cancellare tradizioni che a valorizzarle. Ma siccome non vogliamo pensare male, ci limitiamo a constatare i fatti: un evento che resiste da quasi 60 anni viene ogni anno ostacolato, posticipato, ridimensionato.

Quest’anno la scusa è la viabilità. Il mercato delle pulci cade nella stessa data, e quindi il Carnevale viene rinviato. Non sia mai che due eventi possano coesistere e rendere la città viva! Avevano pensato a Parco Ducci come alternativa, ma anche lì non va bene: i coriandoli, seppur ecologici, restano tra l’erba.

Non bastasse, il Carnevale avrebbe dovuto svolgersi per tre domeniche, il 16 e il 23 febbraio e il 2 marzo, ma quest’ultima data era stata inizialmente eliminata perché – udite udite – tre domeniche erano troppe per l’area. Come se il divertimento avesse un limite massimo da non superare. Tuttavia, dopo la soppressione della data del 16 febbraio, il 2 marzo è stato ripristinato, un cambio di programma che non fa altro che evidenziare l’incertezza e la poca considerazione riservata a questa manifestazione.

Marconi, l’organizzatore, è ormai allo stremo. Ogni anno si trova a dover combattere per ottenere i permessi, a lottare per tenere in vita un evento che dovrebbe essere un vanto cittadino e che invece viene trattato come un fastidio da eliminare. E allora viene da chiedersi: si vuole davvero salvare il Carnevale o lo si sta accompagnando lentamente alla sua morte, lasciandolo morire di burocrazia e disinteresse?

Una città che rinuncia alle sue tradizioni è una città senza anima. E Arezzo, purtroppo, sembra aver deciso di svuotarsi della sua.

1 commento

  1. Piero della Francesca, Andrea e Luca Della Robbia, Giorgio Vasari; Guido Monaco, Francesco Petrarca, si stanno rivoltando nella tomba perchè ciò che rappresenta Arezzo sono le salsicce tedesche o i brezel

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Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.
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