Perché ci dobbiamo complicare sempre la vita così?
Perché alcuni giocatori non sono mai tranquilli tanto da compromettere il risultato del lavoro di tutti?
Ed infine: perché Pattarello hai reagito così dopo solo 25’ di gioco con la tua squadra in vantaggio e tu tra i protagonisti indiscussi di quell’inizio di gara?
Domande a cui è difficile se non impossibile dare una risposta.
Ma tant’è che gli amaranto sono riusciti, ancora una volta, a gettare al vento una vittoria che appariva a portata di mano già prima della mezz’ora di gioco.
L’Arezzo inizia subito di gran carriera e dopo 13’ passa in vantaggio con Gaddini che finalizza una bellissima azione tutta sulla fascia sinistra.
Inizia Bianchi che libera Pattarello il quale si invola sulla fascia e crossa rasoterra in area. Sulla palla arriva in corsa Gaddini che insacca. Arezzo meritatamente in vantaggio.
L’Arezzo tira un po’ i remi in barca e gli ospiti si rendono pericolosi ma la gara sembra ancora nella disponibilità degli amaranto.
Poi, come nei migliori thriller, ecco, improvviso, il colpo di scena.
Pattarello scatta bene in contropiede e viene atterrato 5-6 metri prima di entrare in area. Fallo, tutto regolare?
Per il direttore di gara non ci sono infrazioni e fa proseguire il gioco.
Pattarello viene raggiunto da un avversario (Poli) che gli mette gli mette il viso vicino dicendogli, probabilmente, di non fare tante finte e rialzarsi.
Il giocatore aretino ha una reazione improvvisa e spintona l’avversario con l’arbitro ad un metro. Cartellino rosso inevitabile ed Arezzo in 10’ per oltre un’ora.
Da qui in poi l’Arezzo non riesce a reagire.
La Sangiovannese prende nettamente in mano le redini de gioco ed il goal del pari, se non la sconfitta, aleggiano sopra il Città di Arezzo pronti a manifestarsi.
Ciò che i tifosi aretini temevano si concretizza al 11’ della ripresa quando Bellini, da fuori area, supera Viti e pareggia i conti.
Nonostante i cambi effettuati da Indiani gli amaranto non danno mai l’impressione di poter tornare in vantaggio e la gara termina con un pareggio che lascia la bocca amarissima.
A fine partita Indiani è quasi senza parole e rimarca più volte che senza la reazione irragionevole del suo giocatore i tre punti non sarebbero sfuggiti.
In tarda serata il comunicato della società che “.. adotterà provvedimenti nei confronti di Emiliano Pattarello, protagonista di un comportamento che ha contribuito seriamente a compromettere il risultato.” ”
Da parte nostra condividiamo quanto esposto dalla società certi che non voglia essere una “punizione ad personam” ma un monito a tutti i giocatori perché tali episodi non ripetano e non compromettano il cammino di una squadra che ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi il campionato.
AREZZO (4-3-3): 22 Viti; 15 Poggesi, 17 Lazzarini, 4 Risaliti, 20 Zona; 8 Settembrini, 5 Bianchi (17′ st 18 Damiani), 21 Castiglia; 11 Gaddini (13′ st 7 Convitto), 28 Gucci, 10 Pattarello.
A disposizione: 1 Trombini, 3 Pretato, 14 Arduini, 16 Bramante, 23 Pericolini, 24 Foglia, 26 Zhupa.
Allenatore: Paolo Indiani.
SANGIOVANNESE (4-3-1-2): 1 Cipriani; 2 Cesaretti (27′ st 15 Baldesi), 5 Lorenzoni, 6 Rosseti, 3 Dei (43′ st 19 Atzeni); 4 Nannini, 8 Sacchini, 7 Poli (13′ st 16 Miccoli); 10 Bellini (40′ st 14 Migliorini); 11 Boix (13′ st 17 Zhar), 9 Vanni.
A disposizione: 12 Palazzini, 13 Milani, 18 Caprio, 20 D’Agosto.
Allenatore: Aldo Firicano.
ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo (Damiano Caldarola di Asti – Umberto Galasso di Torino).
RETI: pt 13′ Gaddini; st 12′ Bellini.
Note – Spettatori: 2.232 (1.310 paganti, 922 abbonati). Recupero: 1′ + 5′. Angoli: 5-2. Ammoniti: st 15′ Rosseti, 17′ Cesaretti, 36′ Bellini, 46′ Baldesi. Espulsi: al 24′ pt Pattarello.