Secoli fa, re regine e imperatori venivano trasportati sulle portantine, a schiena dei servitori, anche per spostarsi dal letto al bagno, praticamente non facevano un passo a piedi, spesso.
Il sindaco “Sole” Ghinelli, probabilmente ha letto la biografia di Luigi XIV e ha ben pensato di ispirarsi a tal modello.
Infatti l’auto del comune con tanto di autista, lo preleva sotto casa sua , in Piazza Grande, e lo porta in Comune.
Qualche centinaio di metri che il nostro Primo Cittadino potrebbe anche farsi a piedi, cercando di godere delle bellezze storiche di Arezzo, e anche inquinando meno.
Chissà che non lo faccia perché sarebbe costretto a sorbirsi incuria e degrado che persistono da anni sotto la sua amministrazione.
Arezzo Capitale della Cultura ? Angiolini curatore del bello? Forse “qualquadra non cosa”.
Nella carrellata di foto è evidente cosa è oggi il nostro Centro Storico; incuria, degrado, attività storiche chiuse, polistiroli puzzolenti con scritte a pennarello “Sushi all can you eat”.
Signor “l’État, c’est moi !”, invece di fare la star con l’auto blu, muova testa e gambe e guardi di persona in 200 metri di strada tutte le cose schifose da mettere a posto, e pensi che in tutto il resto di Arezzo è cento volte peggio.
Alla faccia della green economy !!!
Ben detto. Qualcuno diversi anni fa lo faceva da Via Vittorio Veneto a palazzo cavallo, ogni mattina e si chiamava Andrea Guffanti. Ci metteva qualche ora per arrivare in Comune, ma lui riteneva che quello fosse il suo primo impegno politico.
Tutto questo mentre per noi aretini è sempre più difficile parcheggiare tra posti tolti e altri passati da bianchi a blu.
E’ difficile anche viaggiare, molte strade stanno per tornare sterrate; anche per l’Ardita il tratto tecnico a maggiore difficoltà è sicuramente stato quello cittadino.