Per più di tre mesi abbiamo sguinzagliato invano gli agenti speciali della Redazione de L’Ortica Gino e Luciano, i migliori e solitamente bene informati sui gossip aretini ;
abbiamo chiesto lumi ai Consiglieri Comunali aretini di Forza Italia, ma ci hanno detto che loro dei traditori non intendono parlare ;
ci siamo rivolti ai Consiglieri Comunali dell’opposizione, ma ci hanno risposto di non aver tempo da perdere con queste sciocchezze, essendo molto impegnati nel formare la coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni amministrative di Arezzo e nell’individuare il candidato a Sindaco ;
abbiamo cercato di piazzare nostre cimici e microtelecamere nella sede della Coingas, ma non abbiamo trovato libero un centimetro quadrato ; abbiamo tentato di assumere informazioni presso i mass media, giornali, radio e televisioni locali,
ma abbiamo visto solamente veline e comunicati stampa inviati dalle Associazioni di categoria e dai partiti politici ;
abbiamo chiesto spiegazioni al Vice Sindaco di Arezzo e, naturalmente, anche al Sindaco di Castiglion Fiorentino, ma il primo ci ha detto che, con tutti i problemi che ha nell’organizzare i cantieri di lavoro nelle strade cittadine da ora fino al giorno delle elezioni, questa è l’ultima cosa a cui pensa, mentre il secondo ci ha risposto che lui non rilascia mai interviste ;
abbiamo sequestrato il Lucertola – ancora incazzato per essere stato accostato al Re Lucertola del Comune di Cortona-, ma, nonostante la confezione di lattine di birra che gli abbiamo offerto, ha giurato di non sapere niente.
Alla fine di tutto questo nostro peregrinare, siamo andati a palazzo (Cavallo), dove, tra le tante bocche cucite, ne abbiamo trovata una disposta a parlare dei motivi che hanno indotto il Sindaco Ghinelli a rinviare più volte la data del suo matrimonio.
Gola profonda ci ha riferito che il nostro Primo Cittadino non sarebbe più così convinto di convolare a nuove nozze con l’ereditiera americana e che, al posto di quest’ultima, con un matrimonio a sorpresa tipo I Promessi Sposi, vorrebbe ammogliarsi con l’Assessora Tanti, non a caso di nome Lucia.
Sembra, infatti, che Ghinelli, nel corso degli anni, sia stato ammaliato, non tanto dalla bellezza, quanto dalle manifestazioni di affetto e dalla dolcezza delle parole, che la sua fedelissima collaboratrice non perde occasione di tributargli: ad esempio, ogni volta che nei Social viene pubblicato un comunicato od una dichiarazione del Sindaco, il primo Mi Piace o il primo commento di approvazione o la condivisione è quello della Tanti, la quale, a volte, clicca Mi Piace anche sui propri post, a conferma che è d’accordo con quel che dice.
Peraltro, la Lucia di noaltri viene sempre puntualmente ricambiata negli elogi dal buon Alessandro, in un gioco degli specchi, in verità, un po’ stucchevole, ma che dimostra tutto il bene che essi si vogliono.
Se questo sarà sufficiente, come sostiene il nostro delatore, per trasformare il loro saldissimo rapporto politico in una unione coniugale, solo il tempo (e le elezioni) potrà dirlo.
L’unica cosa certa è che questa volta non ci sarà il Don Abbondio di turno ad impedirlo.