In piazza Risorgimento i commercianti pensano di organizzare un torneo di bollini, in modo da sfruttare le curve della fontana vuota.
A Sant’Agostino, invece, c’è chi ipotizza di ricavare all’interno della fontana una pista per i tappi con l’immagine dei ciclisti anni sessanta e un mercatino di scambio conseguente.
Felici i giovani bikers dei giardini di viale Michelangelo, di fronte ella Stazione, che finalmente si possono sbizzarrire con le loro evoluzioni nelle fontane vuote e circolari con le chimere al centro.
E’ da mesi che le fontane più importanti di Arezzo sono vuote e che quella di piazza Giotto è ridotta a un piccolo stagno verdastro con cartacce e foglie a volontà. Nessuno pare pensare a rimetterle in funzione. “Giochi di acqua e luci colorate? Non fanno per noi”, dicono in comune. “A noi i colori dell’arcobaleno non ci sono mai piaciuti e forse le verniceremo di nero… “