Arezzo, patria del buon vino, dell’arte e – a quanto pare – del furto con destrezza!
Secondo i dati freschi freschi del Viminale (pubblicati dal Sole 24 Ore, ché se li scriveva Novella 2000 faceva meno male), la città si piazza 15esima in Italia per furti in appartamento e 12esima per truffe online. Insomma, una classifica che manco il Festival di Sanremo dei delinquenti!
Pare che i ladri aretini non conoscano crisi: tra chi ti svuota casa mentre sei al lavoro e chi ti svuota il conto mentre pensi di aver vinto un iPhone, la città d’oro sta diventando la Las Vegas dei furfanti.
Altro che “Arezzo città sicura”: qui ormai anche il gatto dorme col lucchetto al collare.
Gli esperti dicono che la criminalità cresce dove c’è ricchezza… e allora si spiega: tra gioiellerie, orafi e conti online, Arezzo è diventata la Disneyland dei malintenzionati.
C’è chi ruba in villa, chi truffa via mail, e chi ti rifila una “cripto-truffa” in dialetto aretino: “Dài retta, investi in bitcòin, un te ne pentirai!”
Intanto la gente onesta si organizza: porte blindate, telecamere, cani addestrati e parenti in vedetta.
Ma i furbi son sempre avanti: entrano con la scusa del “corriere”, ti vendono il filtro dell’acqua e ti ripuliscono il salotto.
E se osi protestare? Ti rispondono: “Signora, è il mercato libero!”
Morale della favola: mentre Milano, Firenze, Roma, Bologna e Rimini fanno i titoloni, Arezzo si ritaglia il suo posticino nella hit parade del crimine, a metà tra il comico e il tragico.











Certo che in questi 10 anni ne hanno scalato di classifiche!!
Discover Arezzo!