Settima vittoria su otto gare per l’Arezzo, che conferma il primo posto in classifica.
Alla visione delle liste con le formazioni ecco subito le sorprese. Renzi, De Col e Arena non sono disponibili. Sulla fascia destra difensiva agisce Perrotta.
Il primo tempo è quello più interessante. L’Arezzo parte subito forte ma deve attendere il 20’ per avere la prima occasione con Pattarello, poi è il Rimini che ci prova con D’Agostino di testa ma è pronto Venturi a bloccare. Al 28’ errore dell’estremo difensore riminese che, nel rilancio, serve Pattarello. Il numero 10 non ha spazio per il tiro e serve l’accorrente Chierico che, di prima intenzione, calcia e colpisce il palo. Prima della fine dei 45’ un altro colpo di testa del solito D’Agostino impegna, non più di tanto, Venturi. Risponde Cianci che, anche lui di testa, gira in porta un cross da angolo di Tavernelli ma Vitali devia.
La ripresa si gioca con ritmo più lento. Il Rimini non ha alcun interesse ad accelerare e cerca di addormentare il gioco. L’Arezzo non riesce a continuare nel pressing e la gara prosegue senza sussulti. Bucchi vuole cambiare il corso della partita e quindi procede al primo cambio: fuori Cianci, che i difensori romagnoli stavano mettendo in difficoltà, e dentro Varela a dare velocità all’attacco. Il nuovo entrato è subito protagonista entrando in area dove salta due avversari e tira. Vitali blocca. È il preludio al gol vincente che arriva dopo 7’. Al 24’ Varela è servito sulla corsia di destra. L’attaccante entra in area e serve Pattarello che tira ma la palla è respinta da Vitali sui piedi di Tavernelli. Ancora un tiro di prima intenzione ed ancora una bella risposta di Vitali, con palla che arriva a Varela che non sbaglia. Per il giocatore portoghese si tratta della 3ª rete in questo campionato.
Gli amaranto gestiscono bene la partita rischiando solo su un lancio in area, dove arriva Mawuli a togliere letteralmente la palla dal piede del solito D’Agostino, pronto al tiro ad un passo da Venturi. Per l’8 aretino sarà anche l’ultima giocata, in quanto si fa male in questa azione ed è costretto a lasciare il campo.
Termina con la squadra di Bucchi che, dopo le ultime 4 gare nelle quali era sempre andata in svantaggio, vincendone comunque tre, torna a non subire gol.
L’Arezzo ha sinora vinto tutte le gare giocate in trasferta, subendo l’unica sconfitta tra le mura amiche.
Tra le tante note positive, una negativa accade dopo il fischio finale quando l’arbitro mostra il cartellino rosso a Pattarello per una reazione contro un avversario. Rosso diretto e squalifica sicura; per quante giornate (1 oppure 3) lo sapremo in settimana. Certo, se fosse la pena massima, 3 giornate, oltre alla prossima gara contro il Gubbio Bucchi dovrebbe fare a meno del suo attaccante anche nelle insidiose trasferte di Ravenna e Terni.
RIMINI: 1 Vitali, 4 Bellodi, 7 Capac, 8 Piccoli (42′ st 2 Moray), 10 D’Agostini, 28 Longobardi, 30 De Vitis (30′ st 5 Fiorini), 41 Asmussen (1′ st 80 Leoncini), 54 Falasco (30′ st 26 Bassoli), 66 Boli (42′ st 70 Rubino), 98 Lepri. A disp.: 22 Pirini, 89 Gagliano, 16 Camiciottoli, 20 Fabbri, 37 Petta, 77 Madonna. All. D’Alesio.
AREZZO: 22 Venturi, 7 Guccione, 8 Mawuli (35′ st 14 Meli), 10 Pattarello, 13 Gilli, 19 Chiosa, 21 Tavernelli, 24 Chierico (36′ st 78 Iaccarino), 37 Righetti, 45 Perrotta (36′ st 15 Gigli), 71 Cianci (18′ st 11 Varela). A disp.: 1 Trombini, 12 Galli, 3 Tito, 77 Dell’Aquila, 91 Ravasio. All. Bucchi.
ARBITRO: Abdoulaye Diop di Treviglio.
ASSISTENTI: Alessandro Ceci di Frosinone e Pasquale Gatto di Lamezia Terme.
Foto: S.S. Arezzo
