Succede solo ad Arezzo: un’ambulanza della Croce Bianca l’altra notte si ritrova davanti non un’auto in doppia fila, non un cinghiale in gita, ma un pianoforte bello piazzato in mezzo al sottopasso di via Arno.
Gli operatori del 118, invece di intubare, hanno dovuto improvvisare… un trasloco e invece di rianimre il paziente, hanno dovuto rianimare se stessi dalle risate: “Oh, era meglio trovasse’na vacca sdraiata, ma un pianoforte no, mai visto!”.
I carabinieri arrivano poco dopo e prendono nota: “Oggetto ritrovato: un pianoforte verticale. Stato: poco collaborativo. Suono: non pervenuto”.
Pare che Mozart s’è reincarnato e invece de suonà al teatro Petrarca, ha deciso de fa’ el concerto “a sorpresa” direttamente sulle buche dell’asfalto.
Gli abitanti della zona, increduli, si chiedono: ma chi sarà stato il genio che ha deciso di mollare uno strumento da 300 chili in mezzo alla carreggiata? Una bravata? Una trasloco mal riuscito? O forse un musicista stanco delle prove che ha detto: “O lo suona la città… o niente”?
Per fortuna nessun ferito, a parte la dignità del pianista (se mai esiste). L’ambulanza, dopo aver liberato la strada, ha potuto riprendere la corsa.
E da stasera in via Arno c’è chi giura di sentire ancora un’eco di note lontane… o forse è solo qualcuno che fischietta: “Piano, piano, fate largo!”
Ma chi cazzo l’ha messo lì ‘sto pianoforte? E soprattutto: l’avranno scordato?”
La vicenda fa il giro dei social
Ecco una selezione dei commenti più gustosi (e indignati) raccolti sotto le immagini del pianoforte in mezzo al sottopasso:
“E che voleva? L’eco del sottopasso gli garbava come sala da concerto!”
Peppe:
I nostri sottopassi non hanno mezze misure… o fanno acqua o fanno musica.
Fabrizio:
Buonanotte suonatori.
Davide:
All’inizio della strada c’era il cartello: ANDARE PIANO?
Angelica:
“PIANO, che c’è le buche!” … e tu lo prendi alla lettera!
Simone:
C’è chi nella vita segue un piano e chi lo incontra casualmente. Direi un piano terra, in questo caso.
Andrea:
Un piano stradale…
Fabio:
È il piano di ammortamento per i lavori pubblici.
Luca:
Assessore, ci serve un piano per le strade del quartiere!
Tonia:
È chiaro che non andavano “piano” 🎹, ma “forte”! 🎹
Popo Nilo:
L’ha perso Chopin.
Fabio:
Vista la musica attuale, si è suicidato… e il 118 ha provato a soccorrerlo 🤣
😡 Non mancano gli indignati:
Valentina:
Che inciviltà… già quando abbandonano materassi è uno schifo, ma un pianoforte… senza cuore!
Rosa:
Chi ride non capisce l’importanza di quei minuti persi per toglierlo dalla strada. Non c’è nulla da ridere.
Fabiana:
Un pianoforte non ci arriva per caso in un sottopassaggio… ma la gente che ha nel capo? Le ghiande per i cinghiali??
Michela:
Disgraziati… e pensare che c’è chi darebbe il mondo per un pianoforte.
Filippo:
C’è poco da ridere: il degrado è a livelli allucinanti.
👻 Infine, la vena surreale:
Ivan:
Il pianoforte fantasma 👻
Mirko:
Il nuovo tipo di pianoforte stradale.
Pietro:
Ecco cos’era! È scivolato fuori dal finestrino…
Daniela:
Piano… con tutti questi messaggi… piano piano si saprà che fine ha fatto il piano




