La Fortezza Medicea di Arezzo continua a svelare i suoi segreti. Durante recenti lavori di esplorazione e mappatura del sottosuolo, un team di speleologi e storici ha scoperto l’esistenza di un lungo tunnel segreto che si snoda per centinaia di metri sotto la fortezza, collegandola in modo inedito con il cuore del centro storico di Arezzo.
L’incredibile ritrovamento è avvenuto quasi per caso, mentre gli esperti stavano conducendo delle indagini geofisiche per valutare la stabilità del terreno circostante la fortezza. Anomalie nel sottosuolo hanno suggerito la presenza di una cavità artificiale, che si è rivelata essere l’ingresso di un tunnel finora sconosciuto. L’accesso, parzialmente ostruito da detriti e vegetazione, è stato individuato in un’area remota del bastione nord-est.
“Non potevamo credere ai nostri occhi,” racconta il Dott. Riccardo Farnesi, archeologo a capo del team di ricerca. “Le prime esplorazioni hanno rivelato un passaggio sotterraneo sorprendentemente ben conservato, con pareti in pietra e una volta a botte. La sua direzione e la sua estensione ci hanno subito fatto pensare a un collegamento strategico con il centro della città.”
Ipotesi sullo Scopo del Tunnel
Le prime stime indicavano che il tunnel si estendesse per diverse centinaia di metri, con un percorso che sembrava seguire l’andamento del terreno sottostante e che potesse sboccare in un’area vicina a Piazza Grande o al Duomo. La sua larghezza, in alcuni tratti sufficiente al passaggio di una persona, suggeriva un utilizzo per scopi militari o come via di fuga segreta.
“In epoca medicea, la Fortezza aveva una funzione difensiva cruciale per il controllo della città,” spiega la Professoressa Laura Mancini, storica dell’architettura militare. “La scoperta di un tunnel segreto che la collegava al centro abitato non sarebbe sorprendente e potrebbe aver avuto un ruolo importante in caso di assedio o di necessità di comunicazioni riservate.”
Le autorità locali sono state immediatamente informate del ritrovamento e hanno disposto la messa in sicurezza dell’area. Nei giorni successivi, le indagini sono proseguite con l’entusiasmo di svelare un importante pezzo di storia aretina. Tuttavia, l’esplorazione più approfondita del “tunnel” ha portato a una scoperta… meno epica del previsto.
Dopo aver rimosso ulteriori detriti, il team di speleologi si è reso conto che il passaggio sotterraneo non si snodava per centinaia di metri, ma si concludeva bruscamente dopo una quindicina di metri in una piccola intercapedine cieca. All’interno di questa cavità, adagiate tra la polvere e l’umidità, sono state rinvenute diverse bottiglie di vino vuote e un biglietto manoscritto, datato a una decina d’anni fa, con una calligrafia incerta e un messaggio inequivocabile:
“Qui sto al fresco e la Lina non mi trova il fiasco! Me lo puppo tutto alla faccia sua! Salute!”
Firmato: Gino.
Pesce d’Aprile!
Con l’invito a posare il fiasco a chi ci ha creduto, questo è il nostro Pesce di Aprile della Redazione!
Comunque un passaggio semi segreto (nel senso che qualcuno lo conosce c’è) e parte dal bastione Eden esattamente dalla porticina in ferro che si affaccia all’inizio di via Guadagnoli, ci sono delle scalette che scendono e inizia il tunnel con presenza di acqua che dovrebbe (condizionale d’obbligo) arrivare fino ex mulino di via delle Gagliarde (passando sotto via Crispi) e proseguiva ad un mulino o similare trovato insiemne a svariarti “coccini” e distrutto negli anno ’70 quando costruirono la scuola Pio Borri dentro il bastione di S.Andrea, proseguendo dovrebbe uscire dalle mura medicee in corrispondenza dell’angolo delle mura che si affaccia in largo Inigo Campioni (visibile una “volta” semininterrata) si vede solo la parte alta della volta con il concio “chiave” per poi lambire le case frontali (doveva essere il berignolo di alimentazione del mulino) dalla parte opposta ovvero bastione Eden non so che fine faccia.
Se qualcuno potesse approfondire magari vien fuori qualcosa di interessante (e non un pesce d’aprile).
Sarebbe possibile fare un incontro e provare a percorrere il tunnel?
Questa è la porta di cui parlavo, c’è anche un civico, il 6. Dietro la porta probalmente troverai delle apparecchiature per aria condizionata o similari. Dietro, parallele a via guadagnoli ci sono le scalette che scendono. Prova a chiedere alla proprietà EDEN. Auguri
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