Tutti impegnati e preoccupati di vivere a lungo, di essere longevi. La longevità non e’ solo allungare la vita. E’ vivere la vita, ripartire dal nostro corpo. Il futuro e’ dentro di noi. Stiamo vivendo una epidemia di malattie croniche degenerative: aterosclerosi, diabete mellito tipo 2, obesità, sarcopenia, decadimento cognitivo cerebrale …e curiamo queste patologie con singoli farmaci senza agire sulle cause.
La non rimozione delle cause cronicizza. Le persone vivono più a lungo ma malate. Le file negli ambulatori saranno sempre più lunghe, l’insoddisfazione delle persone sarà sempre più diffusa. Occorre un passo diverso: passare dalla medicina della sintomatologia alla medicina della consapevolezza. Occorre passare dalla malattia alla persona. Siamo stati portati a ragionare in termini di patologia d’organo con il suo relativo specialista: cuore (cardiologo), polmone(pneumologo), ossa (ortopedico), intestino (gastro-enterologo)…applichiamo la medicina sintomatologica, basata sulla cura dei segni e dei sintomi clinici.
Il sistema sanitario attuale sta fallendo sul piano economico perché le basi concettuali sulle quali si basa sono superate: patologia d’organo e curare i sintomi soggettivi.
L’attuale sistema sanitario pubblico e privato cronicizza la malattia, trasforma le persone in soggetti sempre malati, consumatori a vita di farmaci e di strutture sanitarie.
EVOLUZIONE SCIENTIFICA E UMANA
Abbiamo spezzato il corpo umano, in singoli organi, invece va vissuto e curato con una nuova visione clinica sistemica.
Ieri a Roma ho tenuto una lezione di due ore ad oltre 100 medici su questi argomenti. Sabato sarò Università di Verona a tenere una nuova docenza a medici.
Dalla medicina alla persona: la medicina del XXI secolo, con al centro la nuova scienza dell’alimentazione e la medicina preventiva perché il futuro e’ dentro di noi. Dipende da noi.