Arezzo, la città dove l’arte incontra il buon gusto e, ovviamente, anche l’inciviltà a bordo di un’auto lussuosa. Oggi vi presentiamo il nostro protagonista: un noto professionista che, con il suo stile inconfondibile, ha deciso di sfidare le leggi della fisica e quelle del buon senso. E chi se ne frega dei divieti? “Io so’ io e voi un siete un cazzo!” sembra essere il suo motto preferito mentre sfreccia a velocità sostenuta lungo la via, infischiandosene dei passanti. E se uno di loro si bagna con una bella spruzzata d’acqua mentre tenta di attraversare, pazienza! Un piccolo prezzo da pagare per la grandezza di un uomo che, tra una via e l’altra, riesce a destreggiarsi tra le regole come un esperto giocoliere.
Ma non è finita qui! Il nostro fuoriclasse non si limita a percorrere via De’ Mannini come un proiettile. No, no! Una volta arrivato in fondo, decide di entrare in Corso Italia, fa una manovra degna del miglior stuntman e poi, con la nonchalance di chi ha tutto sotto controllo, torna indietro rimboccando la strada, nonostante il divieto di accesso. Dopotutto, chi può dirgli di no? Il nostro eroe sembra avere un’interpretazione della legge che farebbe invidia a qualsiasi avvocato, forse perché è lui stesso un professionista del settore.
E mentre il nostro “giocatore” si gode la sua quotidiana avventura, non tiene conto che in quella strada ci sono attività commerciali che cercano di sopravvivere, bambini che giocano e persone disabili che, udite udite, non hanno a disposizione l’auto blindata con cui schivare i pericoli. Ma chi se ne frega? L’importante è che il nostro “vincitore” possa proseguire con la sua corsa sfrenata, incurante delle vite altrui.
Quindi, la prossima volta che vedrete una lussuosa automobile sfrecciare in mezzo a una strada trafficata, fermatevi un momento a riflettere: dietro al volante potrebbe esserci il nostro caro professionista che ha deciso di prendere la legge per le corna, mentre noi, poveri mortali, ci dobbiamo accontentare di rispettare il codice della strada.
Arezzo, terra di artisti e di leggende… e di chi crede di essere al di sopra di tutto.
Chapeau!