Il metodo domina su dieta.
Tutta la struttura della sanità, degli ospedali, ma anche tutta la organizzazione universitaria sono ancora basate sulla patologia d’organo: cuore-cardiologia, ossa-ortopedia, intestino – gastro enterologia, cervello – neurologia…Visione verticale della medicina, di derivazione cartesiana.
La scienza della Alimentazione non avendo un organo, non e’ stata presa in considerazione sia nella Università sia negli Ospedali.
Gran parte dei medici si sono laureati senza mai aver sostenuto un esame di scienza della alimentazione.
Ho vissuto su di me questo scenario.
Mi sono impegnato.
Oggi vedo il netto cambiamento di rispetto perché la nutrizione clinica ha il suo ruolo riconosciuto nella medicina del XXI secolo: la medicina sistemica.
La nutrizione e’ sistemica, non e’ verticale.
La nutrizione non ha un organo, ma un organismo intero.
Stiamo passando da una visione termica (Calorie) ad una visione sistemica (molecole nutrienti).
Dopo ogni pasto il sangue cambia la sua composizione in rapporto agli alimenti ingeriti.
Le molecole alimentari dopo ogni pasto vengono portate in ogni organo corporeo.
Visione sistemica orizzontale.
La conoscenza del ruolo primario che le molecole alimentari hanno nel nostro organismo umano porterà a profondi cambiamenti nella agricoltura, nella industria alimentare, nella grande distribuzione commerciale, nella ristorazione, nell’economia, nella cultura.
Mangiare e’ pensare.
Mangiare e’ un atto ambientale che condiziona il paesaggio agricolo alimentare.
Il duro confronto su “Green Deal” e’ già cronaca ed economia quotidiana: la produzione del cibo.
L’euro italiano ha come immagine l’uomo di Leonardo: “Omnium rerum mensura homo est” si diceva nell’antica Roma.
Siamo solo all’inizio del più rapido cambiamento epocale nella storia millenaria del cibo. Scenari che ho scritto nel libro.