Un altro colpo rocambolesco ha colpito la ditta orafo-argentiera Nicol di Anghiari, a solo un mese e mezzo dal precedente furto.
Nella notte, intorno alle 2:30, i banditi sono riusciti a portare via circa 400 mila euro di preziosi.
I malviventi, utilizzando tre furgoni e un camioncino per bloccare le vie d’accesso all’azienda, hanno sfondato il portone con uno dei furgoni, approfittando dell’assenza di un allarme al cancello esterno, non funzionante.
Dopo aver caricato il bottino su un furgone, sono fuggiti a bordo di una Fiat Panda, lasciando gli altri veicoli sulla strada verso il valico della Libbia e Arezzo.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri, incappucciati e ripresi dalle telecamere, hanno agito in quattro o cinque. Hanno sfruttato il tempo tra l’attivazione dell’allarme interno e l’arrivo dei carabinieri, la cui stazione locale si trova nelle vicinanze, per compiere il furto.
Proprio come il mese scorso, il metallo prezioso è stato sottratto dai tavoli di lavorazione senza toccare le casseforti, risparmiando tempo prezioso.
Nel frattempo, sono stati attivati posti di blocco in tutta la Valtiberina e nel resto della provincia di Arezzo, ma finora non ci sono tracce dei responsabili.