Significativa intervista stamani a Radio Fly del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.
La frase del titolo è stata citata proprio da lui dopo aver ricordato i compiti di un sindaco, l’unico organo eletto direttamente dal popolo, forse per parare la baldanza della sua vice-sindaca che si è paragonata alla Thatcher.
Il sindaco è un fiume in piena.
Preferiva le elezioni perché prima o poi “bisogna arrivare dove il pan se coce”.
Parla del nuovo segretario generale del comune Criscuolo che sostituisce il licenziato Caridi e dice che lo conosce personalmente da tempo (allora è una garanzia) ma non dice i motivi veri per non aver confermato Caridi.
Sulla situazione covid della Casa Pia svicola ma il pezzo forte è alla domanda di Giuseppe Misuri se lui ha ricevuto il vaccino anti-covid.
“Non sento il direttore Asl D’Urso perlomeno da due mesi.
Non si è nemmeno preoccupato di darmi una risposta alla mia richiesta di essere vaccinato.
I rapporti non sono buoni e non sono il solo sindaco che lamenta la scarsa efficacia della sanità in Toscana.”
Dajè Alessandro, anche ad Arezzo abbiamo il nostro “Matteo”.