Il Sindaco-Podestà di Arezzo non desiste dalla proposta di realizzare un ospedale da campo in città per accogliere e curare i pazienti affetti da coronavirus e tenta di forzare la mano alla ASL Toscana Sud Est ed alla Regione, che non ne ravvisano la necessità, emettendo un’ordinanza, con la quale ha transennato, lasciando libera, fino al 31 Gennaio p.v. ed a disposizione per erigere tale struttura, l’area di terreno di Via Duccio di Boninsegna nei pressi del parcheggio multipiano Mecenate, solitamente destinata ad ospitare i luna park ed i circhi.
Viene da pensare che la individuazione di quell’area da parte del nostro Primo Cittadino sia il preludio all’invito al Circo Orfei o al Circo di Montecarlo – senza dubbio i più competenti in materia – di venire ad Arezzo per montare i loro enormi ed eleganti tendoni, già dotati di illuminazione e di riscaldamento, in modo da non dover ricorrere alle più scomode e meno capaci tende da campo.
Naturalmente, animali e clowns a parte: sorridiamo abbastanza anche senza di loro!
Forse ha preso un po’ troppo alla lettera la lezione di Patch Adams e dai “sERIOlogici” pungidito è passato al “ridi che ti passa, clowns e cotillons”.
Ultimamente (dato l’atteggiamento) lo vedo però più adatto al “Vuoi un palloncino?” di kinghiana memoria…-restando in tema di pagliacci-
A proposito di aree da utilizzare da parte della protezione civile, non era la zona vicino alla Croce rossa , zona Giotto , l’area destinata ad eventuali necessità straordinarie? Perchè dirottare verso l’area destinata allo spettacolo viaggiante? Le tende da campo stavano bene anche accanto al parco giochi.