Tasso di natalità e tasso di mortalità.
Non è ancora iniziata ufficialmente la campagna elettorale per le Comunali aretine e già i candidati allo scranno più alto di Palazzo Cavallo fanno a gara a chi le spara più grosse e chissà quante altre ne dovremo sentire da qui alla fine.
L’ultima corbelleria in ordine di tempo è stata detta dal Sindaco uscente Ghinelli, il quale, nel commentare il dato positivo (uno tra i pochissimi con il segno + degli ultimi 5 anni) pubblicato dall’Istat relativamente al tasso di natalità del 2019, che vede Arezzo in crescita del 5,84% ed in controtendenza rispetto ai dati nazionali e regionali tutti negativi, ha colto la palla al balzo – come disse il castratore di canguri -, per vantare, senza vergogna, il merito di questo risultato alla buona amministrazione della Città ed, in particolare, ai buoni servizi offerti ai genitori aretini, che, perciò, sono invogliati a programmare la messa al mondo di figli.
Di fronte a questa affermazione sono in tanti (con la t minuscola, per carità !) a domandarsi e domandare quale sia la percentuale dei nuovi nati da coppie aretine o comunque italiane, rispetto all’incidenza del numero dei neonati concepiti da coppie di genitori stranieri o miste (le famose “risorse” boldriniane), nei quali c’è ancora il senso della famiglia e la cultura di fare figli a prescindere dalle condizioni economiche e dalla possibilità di poterli mantenere o no, retaggio della vita in posti dove la mortalità infantile era ed è altissima.
O forse ad Arezzo sono nati più bambini (ben 37 rispetto al 2018), non per gli investimenti “poderosi” nel sociale magnificati dal Sindaco, ma perché alla sera si è stati meno al bar per gli apericena o a guardare meno Il Grande Fratello 2019, le partite di calcio o la Scorrida di Teletruria e ci si è dilettati in altro modo ?
Se tanto ci dà tanto (sempre con la t minuscola), poiché ad Arezzo il tasso di mortalità dovuta al Covid-19 è inferiore a quelli nazionale, regionale e provinciale, è logico aspettarci da un momento all’altro che la Sig.ra Assessora (questa volta con la T maiuscola) attribuisca il merito di questo risultato alle quotidiane conferenze stampa del Sindaco.
Tanto corbelleria per corbelleria….