Da cittadini reclamiamo ogni giorno per una insufficiente qualità dei servizi e delle manutenzioni, del decoro urbano, ma poi non paghiamo le tasse comunali per milioni di euro.
I comuni sono alle strette per via dei diminuiti contributi statali e in qualche modo devono arrabattarsi.
Se chi non paga le tasse comunali lo fa perché “tanto il comune non lo pagherò mai” è giusto che l’amministrazione ricorra a tutti i modi possibili per incassarle.
Basterebbe porre un limite “sociale” alle riscossioni forzate.
Chi nel conto bancario ha meno di X euro non subisce pignoramenti, tutto qui.
La cifra al posto della X ce la metta pure il comune.