Erano partiti col cammino di San Francesco (uno), poi son diventati i Cammini di San Francesco (quanti? boh…), alla fine la Regione Toscana ha approvato gli itinerari dei Cammini di San Francesco e son diventati una marea.
Praticamente il Santo è passato dovunque, con certi giri pèsca da non credere.
Basta guardare la foto qui sopra per rendersi conto di quali siano diventati i percorsi francescani in Toscana.
E nella cartina manca il tratto che collega Arezzo a Cortona.
Insomma, abbiamo scoperto che San Francesco non faceva altro che camminare di qua e di là.
Oppure sarà il fatto che il governo ha stanziato circa 2 300 000 euro per ripristinare i cammini di San Francesco in Toscana (anche la via Lauretana, per dire la verità) a stimolare la nascita dei percorsi più diversi?
E’ che se esistesse un solo cammino di San Francesco (vero) questo potrebbe essere promosso forse con successo, mentre così ho l’impressione che siano soldi buttati al vento (francescano, naturalmente).
Adbundantis adbundantis… hahahaha! come diceva Totò mentre dettava a Peppino la famosa lettera sulla moria delle vacche! giusta urticante osservazione amici! a volte vi critico aspramente, stavolta non posso che darvi ragione! Non a caso un vecchio e saggio adagio recita che “il troppo stroppia”…