I paletti sui marciapiedi del sottopasso di via Vittorio Veneto ad Arezzo servono solo ai ciclisti indisciplinati per allenarsi a correre anche sui percorsi ad ostacoli.
E questo si sapeva, bastava guardare le foto che hanno invaso per giorni le pagine di Facebook per capire che è un gioco da ragazzi aggirare la cortina di ferro dei paletti.
Ma che ci voleva a fare una telefonata alla Merkel, lei che nella Germania dell’est c’è cresciuta, per sapere come si fanno le cortine di ferro? Non basta il filo spinato, ci vogliono anche i vopos a fare le multe.
E se i vopos non bastano ci vogliono le armi autotiro. Guardate il disegno: la DDR si’ che le sapeva fare le cortine di ferro: se qualcuno s’azzardava a scavalcare il filo spinato, veniva subito fucilato dalle armi autotiro.
Sono queste che mancano ai paletti del sottopasso.
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