Si sa che noi dell’Ortica non abbiamo colore politico, quindi non abbiamo paura di dire che dopo tanto tempo l’amministrazione di Arezzo ha provveduto a una nomina come si deve. Francesco Macrì a capo di ESTRA è l’uomo giusto al posto giusto. Chi se non lui come presidente? Macrì è un signore coerente, per niente legato alla politica (l’unica volta che si è candidato a Sindaco ha avuto più o meno lo stesso successo di Cristina Nardone), esperto nel settore dell’energia e nella conduzione di grandi aziende. Abituato a gestire centinaia di milioni di euro di giro annuale, il Cigno Nero è anche l’uomo giusto per portare Estra alla quotazione in borsa, e per indossare abiti firmati in ogni occasione. Si dice addirittura che che i centomila euro annui di appannaggio intenda devolverli in beneficenza e che continuerà a parlare male del sindaco Ghinelli nonostante la nomina. Cosa possiamo desiderare di più?
Ormai le nomine di carattere esclusivamente politico sono alle spalle e bisogna prenderne atto con soddisfazione.