La musica dei giovani torna protagonista al Teatro Petrarca. Sabato 11 ottobre alle ore 19 va in scena “Il suono aretino”, un concerto che accende i riflettori sui talenti del territorio e celebra la vitalità musicale della città all’interno dello Youth Music Festival, la rassegna diretta dal violinista Giovanni Andrea Zanon, ormai punto di riferimento nel panorama musicale toscano.
Sul palco si alterneranno due orchestre simbolo della formazione musicale ad Arezzo – l’Orchestra del Liceo Petrarca, diretta da Alessio Tiezzi, e l’Orchestra Giovanile di Arezzo, guidata da Roberto Pasquini – insieme a due ensemble di giovani interpreti: il Karan Duo, formato da Martina Veneri al flauto e Giacomo Scattareggia alla chitarra, e il Duo Amato-Suvini, composto dai pianisti Mattia Amato e Sebastian Suvini.
Il programma promette un viaggio musicale appassionante, che spazia dalle sonorità argentine di Piazzolla al lirismo di Schubert, fino alle pagine sinfoniche di Elgar, Tchaikovsky, Saint-Saëns, John Powell e Beethoven. Un mosaico di stili ed epoche che racconterà, con eleganza e freschezza, l’energia delle nuove generazioni di musicisti.
“Lo Youth Festival è per noi un’occasione unica – racconta il maestro Roberto Pasquini – perché consente ai nostri ragazzi di confrontarsi con il grande repertorio classico e di vivere esperienze musicali di alto livello in un luogo straordinario come il Teatro Petrarca.”
Entusiasmo condiviso anche dal Karan Duo, che vede nel Festival un trampolino di lancio importante:
“Partecipare a questa rassegna è per noi motivo di grande orgoglio – spiegano Martina Veneri e Giacomo Scattareggia –. È un’occasione di crescita e di confronto, e un riconoscimento al lavoro che stiamo portando avanti per valorizzare la musica da camera e il repertorio contemporaneo.”
Lo Youth Music Festival, organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo in collaborazione con la World Ethic and Leadership Foundation (WEL Foundation), proseguirà venerdì 17 ottobre con “L’eco e la forma”, che vedrà protagonisti il pianista canadese Tony Siqi Yun e Giovanni Andrea Zanon, e si concluderà domenica 26 ottobre con “Elegia della giovinezza”, insieme a Pablo Ferrández, Zanon ed Eva Gevorgyan.
Con eventi di questo calibro, Arezzo continua a confermarsi una città capace di unire tradizione, formazione e innovazione musicale, offrendo al pubblico esperienze di grande qualità e ai giovani artisti opportunità concrete di crescita.







Eccellente! Il suono aretino al Petrarca? Ma che bello! Speriamo che lo Youth Music Festival non si sbucci come una cipolla durante i concerti, giusto per non confondere troppo l’ascolto con la smorfia per le bufale. Che programmi, dai Piazzolla al Beethoven! Forza, ragazzi del Liceo Petrarca e Orchestra Giovanile, fate festa! E a chi sussurra che i talenti sono solo un bollo per far passare il tempo, rispondetevi con la musica più alta, che ne dite? In bocca al lupo per un evento che dimostra Arezzo è più che una utopia senza denaro!