Castiglion Fiorentino: quando il verde diventa marcio
Alò , ma ‘n do’ s’era ficcato l’assessore co’ l’agenda? Forse l’ha persa… ‘n mezzo alle erbacce delle Comunanze!
Era il 2020 – sì, proprio quando se faceva ‘l pane in casa e s’applaudiva dai balconi – che il Comune aveva promesso di far rifiorì ‘sto benedetto parco. Doveva esse ‘na specie d’oasi urbana, co’ le panchine, bambini felici, vecchietti co’ le carte e mamme coi passeggini.
E invece? Pare più ’na savana… ma senza leoni, solo zanzare grosse come piccioni!
Oggi, nel 2025, dopo cinque anni e zero risultati, il Parco delle Comunanze pare più il Parco dell’Abbandono. Un miraggio nel deserto… ma mica quello d’Arabia: quello dei cervelli amministrativi!
’Un se taglia l’erba, ’un se pota un ramo, e l’unica cosa che cresce… so’ le promesse.
Intanto l’estate batte, la gente boccheggia, e l’unico fresco che se trova… è quello nel banco frigo della Coop!
I volontari, poveracci, per anni hanno provato a metterci una pezza… ma ora anche loro saran scappati per disperazione. E chi dovrebbe fare qualcosa? Zitti e mosca. O meglio: zitti e festa! Perché a Castiglioni s’organizzano solo eventi e selfie.
Passerelle, sì… ma solo quelle social. Quelle vere, magari per camminare nel parco senza inciampà nelle ortiche, ’un sanno manco cosa sono!
Rinascimento Castiglionese dice basta:
C’è da rimboccassi le maniche, ’n se pòl rimandà tutto al 2030 pe’ rifà ‘na delibera.
L’erba cresce, il degrado pure… e i cittadini so’ stufi de guardà un’oasi che pare ’n orto abbandonato!
Fatece ride, ma pe’ le cose fatte bene… non per ’sti scempi!