La Giostra del Saracino entra ufficialmente nel novero delle eccellenze culturali italiane grazie all’emissione di un francobollo commemorativo da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il francobollo, presentato questa mattina nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini a Roma, è parte della serie tematica “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano” dedicata alle rievocazioni storiche più rappresentative del Paese.
Tra le otto manifestazioni selezionate figurano, oltre alla Giostra aretina, anche il Palio di Siena, quello di Asti, il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, il Palio di Legnano, il Palio del Golfo di La Spezia e le Quintane di Foligno e Ascoli.
A rappresentare Arezzo all’evento il sindaco Alessandro Ghinelli, il consigliere comunale delegato Paolo Bertini e una folta delegazione giostresca composta da Musici, Sbandieratori e Signa Arretii. Presenti anche il ministro Nello Musumeci e il sottosegretario Fausta Bergamotto.
Il francobollo raffigura il celebre cavaliere ideato da Vittorio Nino Novarese per il manifesto della Giostra del 1934, accompagnato dallo stemma della manifestazione e da una ripetizione stilizzata dello stesso cavaliere sullo sfondo. Contestualmente, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha prodotto una cartolina speciale che ritrae Piazza Grande durante la lettura della Disfida di Buratto.
“Questo francobollo rappresenta un riconoscimento di grande valore per Arezzo e per la nostra tradizione più autentica – ha commentato il sindaco Ghinelli –. È un simbolo che viaggerà in tutta Italia, portando con sé l’identità storica della nostra città.”
Soddisfazione anche da parte del consigliere Bertini: “Essere stati selezionati tra le rievocazioni più importanti del Paese è un segnale forte del prestigio che la Giostra del Saracino ha raggiunto a livello nazionale.”