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venerdì, Ottobre 25, 2024
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Le Lucciole…emozioni e ricordi

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Ieri notte ho visto il ritorno delle lucciole.
E’ sempre una vivace emozione, e desidero descrivere la loro vita notturna.
Il maschio è più piccolo, è un buon volatore.
La femmina è più grande e non vola affatto.
Il luccichio delle notti estive è dato solo dal volo dei maschi.
Le femmine restano tra l’erba ed emettono luce intermittente, comunicando la loro presenza e disponibilità all’accoppiamento.
Dopo l’accoppiamento il maschio muore e la femmina sopravvive solo alcuni giorni.
Il tempo per deporre 70 -100 uova a piccoli gruppi tra i sassi, nelle fessure della terra, tra le foglie.
Le larve in autunno scusciano ed iniziano subito a cacciare.
Le larve sono carnivore, vivono tra le foglie.
Dalla nascita fino a due anni, le larve hanno il solo obbiettivo di nutrirsi e di crescere.
Le loro prede preferite sono chiocciole e lumache. SEGNALE di AMORE

Il segnale intermittente viene emesso solo dai maschi che volano nel buio cercando di attrarre la attenzione della femmina, che resta tra l’erba e risponde con propria luce più debole rispetto a quella del maschio, dando la sua disponibilità all’accoppiamento.
Volano solo i maschi, cessano di vivere poco dopo l’accoppiamento.
Così il numero delle lucciole diminuisce fino a sparire.
Le lucciole sono gli unici animali terrestri ad emettere luce.
Viene prodotta una proteina detta LUCIFERINA che viene ossidata da un enzima “luciferasi” con emissione di luce fredda.
All’ improvviso le lucciole spariscono perché i maschi sono morti nell’accoppiamento.
Le femmine sopravvivono all’accoppiamento solo per un paio di giorni.
Il tempo per deporre le loro uova nella terra.
Per la festa di San Giovanni, 24 Giugno, le lucciole scompaiono.
Vivono circa un mese.
Ogni anno compaiono e scompaiono, indifferenti all’uomo.
Sono stato attratto fin da bambino dalle lucciole.
Tutti conosciamo la filastrocca:
Lucciola lucciola vien da me,
che ti darò il pan del re;
pan del re e della regina,
lucciola lucciola vien vicina.
Lucciola lucciola vieni da me,
ti darò veste da re,
veste da re e mantello da regina
lucciola, lucciola piccolina.
Lucciola lucciola vieni da me,
ti darò letto da re,
letto da re e lenzuola da regina,
lucciola lucciola maggiolina

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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