C’è qualcosa di nascosto
che non entra nella borsa
ma non prende troppo posto
se non è dato di corsa.
C’è qualcosa d’importante
che non va dimenticato
e ti serve un aiutante
solo se non l’hai mai usato.
C’è qualcosa di gentile
che riposa in ogni dove
che sia marzo oppure aprile
lo ricevi e ti commuove.
C’è qualcosa di sincero
che non costa proprio niente,
ha la forza di un guerriero
ma è gentile e diligente.
C’è qualcosa di felice
che si muove delicato,
che sia primo o in appendice
che sia svelto o appassionato.
C’è qualcosa di speciale
che sia uno o sia plurale
ma cos’è non te lo dico
te lo do da caro amico.
La filastrocca di oggi è dedicata a un volume poetico e gentile, “Quello speciale”, di Chiara Lorenzoni e Francesca Dafne Vignaga (Edizioni Lapis). Consigliato dai 3 anni in su ma utile ad una lettura in famiglia alla ricerca di “Quello speciale”… che poi sono tanti, in tanti modi ma con una sola forma.
Quale sarà quello speciale?