La zona di Saione non finisce mai di stupirci. Più volte sono apparsi volantini razzisti contro neri ed extracomunitari che frequentano e abitano il quartiere.
Ora tra il goliardico e l’ironico sono stati attaccati dei manifesti raffiguranti addirittura i componenti del comune con le tuniche della setta razzista KKK e con la scritta: Arezzo ai bianchi – riprendiamoci Saione.
Per la verità, con quei cappelli a punta, i figuranti del cartello, il sindaco Ghinelli, la vice Tanti e Federico Scapecchi, assessore allo sport e politiche giovanili e, chissà perché, anche il vecchio assessore motosega Gamurrini, sembrano più degli gnomi giulivi nel bosco che componenti di un cartello feroce razzista.
Dicevamo che trattasi sicuramente di una goliardata anche se, di questi tempi, sarebbe bene non scherzare con il fuoco, e ve lo dice l’Ortica che di scherzi se ne intende.
Se poi il messaggio voleva essere diverso allora abbandoniamo il sorriso e mandiamo gli autori a cacare.
Via Donald Trump!
Gli esseri che si sentono superiori , lo dimostrano , lo sottolineano da soli e in genere , non sono mai persone intelligenti. Dietro la dimostrazione di superiorità , altezzosità e boria si nasconde sempre ignoranza , scarsa cultura generale , egoismo e odio. Quando non sai come risolvere un problema che fai, scappi , ti giustifichi , cerchi scorciatoie che nascondono assenza di capacità politica cavalcando la scia dell’onda tornacontista.