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venerdì, Marzo 29, 2024
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Capelli e l’Autunno

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Succede a chi ha i capelli.
In autunno…cadono:
Tutti conoscono il detto: ti cascano i capelli, è il periodo delle castagne.
Scrivo per conoscere la vita dei nostri capelli.

I capelli nascono, crescono, cadono e si rinnovano continuamente: hanno una loro vita. Un capello vive in media circa tre anni e mezzo – quattro dalla sua nascita alla sua caduta, ma ci sono donne con capelli che vivono anche sette anni.
Questa incessante vita avviene ogni giorno sul nostro cuoio capelluto.
Tutto sembra immobile, sempre uguale, ma nella chioma ogni capello vive la sua fase vitale.

LE STAGIONI e I CAPELLI
In ogni chioma, maschile e femminile, tre sono le fasi vitali dei capelli che convivono nello stesso momento:
– l´80 – 90 % dei capelli si trova in fase di nascita e crescita
– il 2% nella fase di blocco di crescita
– il 13% nella fase terminale di caduta.
Se la percentuale dei capelli in fase di blocco di crescita e di caduta supera il 15 % compaiono evidenti diradamenti e calvizie.
Il signore dei capelli è il sole.

I capelli nascono soprattutto in inverno, con il picco in dicembre e gennaio.
Crescono bene in primavera.
Bloccano la loro crescita in estate e dopo tre mesi di blocco di crescita, in autunno cadono!
In autunno i capelli che cadono sono quelli che sono arrivati al termine della loro vita: il 13%.
E’ la “muta” !

Il corpo umano cambia i suoi bioritmi naturali con il variare della durata e della intensità della luce solare.
La nascita, la crescita e la caduta dei capelli ha un andamento stagionale, è sotto il controllo degli ormoni condizionati dalla intensità e durata della luce solare.
I raggi solari catturati dagli occhi inviano messaggi alla ghiandola pineale posta nel cervello, chiamata anche il “terzo occhio”.
In questa ghiandola viene prodotta la melatonina.

In autunno la riduzione della durata e intensità dei raggi solari fa aumentare la secrezione di melatonina, ormone che influenza il profilo degli androgeni e degli estrogeni in donne e uomini.
Gli androgeni fanno perdere i capelli.
Gli estrogeni fanno aumentare i capelli.

I CAPELLI e GLI ORMONI
Poiché l’aumento di melatonina nel sangue durante l’autunno spinge a mangiare dolci e alimenti ricchi di carboidrati, il rischio che un eccesso di carboidrati giornalieri, la “fame dei carboidrati” in autunno, faccia variare il profilo ormonale con un aumento del testosterone, responsabile della caduta dei capelli nella donna e nell’uomo.
In autunno bisogna stare attenti alla dose giornaliera di carboidrati e scegliere proteine ricche di aminoacidi solforati.

Occorre scegliere di mangiare almeno tre volte nella settimana il pesce, due volte carne bianca, una volta carne rossa, uova, prosciutto crudo, uova.
I legumi, la soia, l’orzo, avena e i cereali sono alimenti utili per la salute e la bellezza dei capelli perché ricchi in aminoacidi solforati: cisteina, metionina, lisina che vanno a costituire la cheratina, la proteina solida che dà la consistenza ai capelli.
Quindi occorre scegliere alimenti contenenti questi aminoacidi.

I capelli vogliono zolfo, rame, zinco e magnesio.
Carenza di zolfo, zinco e soprattutto di rame nel cuoio capelluto può causare la perdita del colore (canizie precoce) e della consistenza dei capelli.
La particolare ricchezza in rame del lievito vivo di birra fa di questo alimento una buona “medicina” naturale per la salute e la bellezza dei capelli.

I capelli sono costituiti soprattutto da cheratina una proteina costituita da aminoacidi ricchi di zolfo: cisteina, metionina, lisina.
Quindi occorre scegliere alimenti contenenti questi aminoacidi.
Il colore nero naturale è dato dalla melanina.
L’assenza di melanina genera capelli bianchi ad ogni età.
Il colore biondo e rosso è dato da un altro pigmento naturale: la feomelanina.

Buona giornata in salute.

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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