Non sappiamo se il Vintage festival a Castiglion Fiorentino sia intrattenimento o cultura.
Certo è che vedere un intero paese in festa, pieno di gente e di musica riempie il cuore.
I negozi addobbati al tema, le donne vestite con quei fiocconi anni 50/60, i pub e ristoranti stracolmi ma soprattutto quella sana allegria di cui c’è bisogno oggi e che ricordava appunto l’ottimismo degli anni ’60.
Il sindaco Agnelli sprizzava di gioia saltando tra la folla e improvvisandosi annunciatore di “c’è da spostare una macchina”.
La musica in ogni angolo del paese, ognuna con le proprie peculiarità.
Certo non è possibile fare un paragone con il più culturale “Raro festival” del comune di Arezzo però quando diciamo che la musica è tutta cultura, è costume, è emozione, siamo certi di non sbagliare.
In fondo il comune di Castiglion Fiorentino era partito bene con la sagra del cinema, altro appuntamento interessante e prima ancora con buone performance precedute da aperitivo al teatro comunale Mario Spina.
Insomma un paese vivace a cui anche l’Ortica , con un po’ di invidia per un certo mortorio che viviamo ad Arezzo, fa i complimenti senza pungere troppo.
Se il Vintage festival straccia il Raro festival il sindaco Agnelli sembra dire, come nella canzone del video, al sindaco Ghinelli:
Non te la prendere fai come me… prendi la vita com’è!