Arezzo, al tavolo tecnico per la sicurezza pubblica: test alcolemici su base volontaria durante le manifestazioni
Nel corso del tavolo tecnico per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi oggi pomeriggio presso la Questura di Arezzo, il Questore Maria Luisa Di Lorenzo ha annunciato l’introduzione di controlli alcolemici su base volontaria, qualora se ne ravvisi la necessità.
Gli alcol test, pensati come misura preventiva e di supporto per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni cittadine, saranno messi a disposizione dei quartieri dalle forze dell’ordine, previa richiesta da parte degli stessi.
L’iniziativa nasce con l’intento di offrire un supporto concreto alla sicurezza pubblica, senza in alcun modo compromettere il clima di festa che caratterizza gli eventi cittadini e il coinvolgimento dei quartieri.
Tana libera tutti!
Botti vuote e tutti sobri
La supercazzola autenticata!
Ma che vuol dire su base volontaria? E’ ovvio, palese, lapalissiano, che chi ha bevuto volontariamente non andrà a fare l’alcool test, o che il rettore o capitano del quartiere non invierà quei figuranti a fare l’alcool test. Volevate essere presi per il Xulo? Bene ora siete contenti?
Ma mia nonna ultranovantenne vestita con i colori del suo quartiere posso inviarla a fare l’alcooltest?
Vado fuori tema completamente ma non trovo dove scrivere questo pensiero che da qualche Giostra mi si affaccia in mente e mi pare che nessun giornalista abbia mai espresso, ma se mi sbaglio sarebbe invece meglio. Quale pensiero? Che trovo ormai maturi i tempi per cui un Quartiere metta in sella contro il buratto una donna. Se ci fosse un problema di regolamento beh è da cambiare certamente. Ma senza donne ‘ndo se va in questo mondo?
Sul fuori tema. Non credo ci siano problemi a mettere un altro sesso (non solo donne) sul cavallo per andare contro il buratto. La manifestazione, non mi sento di definirla uno sport, richiede una certa fisicità associata ad un fisico snello (maurizio hai mai impugnato da fermo una lancia ufficiale del Saracino e provato a puntarla come fanno i fantini a cavallo?) Io penso di no altrimenti non avresti fatto quel quesito.
Ci vuole forza fisica vera, cosa che il fisico delle donne (anche se atlete) e di molti uomini non riescono a produrre. Se non fosse così e fosse solo una questione di quote “rosa” perchè non inserirle anche tra i muratori, tra i cavatori, tra i fabbri. Loro sono piu adatte a fare altri lavori nobilissimi dove gli uomini sono in minoranza. Ma che male c’è? Poi se ci fosse veramente una candidata, fosse forte e brava, non credo che nessun quartiere gli chiuderebbe la porta in faccia. Aspettiamo con fiducia che qualcuna si faccia avanti