Inseguimento ad alta tensione venerdiI notte lungo la Tiberina Sud, al confine tra Toscana e Umbria. Un giovane, residente a Città di Castello, alla guida di una Fiat Panda Van, è stato intercettato dai carabinieri della Compagnia di Sansepolcro mentre sfrecciava ben oltre i limiti di velocità.
Alla vista della pattuglia, il ragazzo non si è fermato. Ne è nato un inseguimento: sirene accese, manovre di contenimento, ma il conducente ha continuato la corsa finché, dopo aver perso il controllo del mezzo, ha urtato violentemente contro un marciapiede. L’impatto ha provocato l’esplosione di uno pneumatico.
Nonostante il danno, il giovane ha cercato di proseguire con l’auto sul cerchione, per poi abbandonarla e tentare la fuga a piedi nei campi. È stato però raggiunto e bloccato poco dopo dai militari.
A bordo della Panda si trovavano altri due giovani, trasportati nel vano posteriore del mezzo adibito al trasporto merci. Uno di loro, un ragazzo di origine senegalese residente a Città di Castello, è rimasto ferito durante l’urto. I carabinieri hanno richiesto l’intervento del 118: il giovane è stato stabilizzato sul posto e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale tifernate.
L’altro passeggero, un ragazzo residente a San Giustino, non ha riportato ferite. Il conducente, sottoposto ad alcoltest, è risultato in stato di ebbrezza. La patente gli è stata immediatamente ritirata e il giovane è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
L’episodio si inserisce in un contesto di crescente allarme per condotte di guida pericolose, soprattutto tra giovani e neopatentati, fenomeno che ha portato i carabinieri della zona a intensificare i controlli notturni lungo le principali arterie della Valtiberina.