Una montagna che risveglia la città, un cammino che diventa rito collettivo. Domenica 8 giugno si è svolta la sesta edizione di “Poti a Piedi”, la camminata che anno dopo anno conquista sempre più partecipanti, trasformandosi in un evento simbolo per la comunità aretina.
Organizzata dalla Fondazione Arezzo Wave Italia, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento attivo di numerose realtà locali: Calcit Arezzo, Centro di Aggregazione Sociale di Villa Severi, Associazione A Piede Libero e Podistica Aretina.
Protagonista indiscussa, l’Alpe di Poti: mille metri di natura, storia e panorami che abbracciano la città. Un luogo da riscoprire, che un tempo era il cuore della villeggiatura estiva degli aretini, oggi tornato a vivere grazie a un percorso che fonde sport, cultura, solidarietà e arte.
Due i tracciati proposti: il percorso “family” da 4 km con partenza da Quarantola e il classico da 8 km con partenza da Villa Severi, entrambi con oltre 600 metri di dislivello positivo. Numeri da record anche quest’anno, sia in termini di partecipazione che di prestazioni sportive, con nuovi tempi migliori sia tra gli uomini che tra le donne.
Fondamentale, come sempre, il contributo dell’Associazione A Piede Libero, con Antonio Martini, guida esperta e instancabile, e della Podistica Aretina, coordinata da Remo Merli per la parte sportiva e l’assistenza medica. Un ruolo chiave lo ha avuto il Centro di Aggregazione Sociale di Villa Severi, punto nevralgico per logistica e accoglienza, grazie anche all’impegno di Claudio Peruzzi, presente sin dalla prima edizione. Un ringraziamento speciale a Anna Maria Cinquini e Silvia Peruzzi, che hanno generosamente messo a disposizione i loro spazi per il ristoro, le premiazioni e le attività artistiche e musicali.
L’edizione 2025 ha avuto anche una forte componente educativa. In collaborazione con il Calcit e la scuola primaria Leonardo Bruni, oltre 60 bambini delle classi terze, quarte e quinte hanno partecipato al progetto artistico “La montagna addormentata”: una favola illustrata in cui solo un disegno fatto col cuore poteva spezzare l’incantesimo che aveva fatto cadere l’Alpe di Poti in un sonno profondo. I lavori dei bambini sono stati esposti durante la giornata e saranno protagonisti di una mostra.
Grande emozione anche per la parte musicale, con la presenza di quattro cori: ToscanAbile, Angels Pop, Kastalia e il romano AltaVoce, diretto dal maestro Federico Capranica, figura di spicco nel panorama musicale italiano. Le loro performance hanno trasformato l’Alpe in un teatro naturale di rara bellezza, tra suggestioni liriche e atmosfere da musical.

Ogni partecipante ha ricevuto una maglietta e gadget personalizzati per l’edizione 2025. Il momento clou è stato il dono di un’illustrazione inedita di Fabio Civitelli, storico disegnatore di Tex Willer per Sergio Bonelli Editore, che ha firmato l’immagine ufficiale di Arezzo Wave 2025.
“Poti a Piedi è molto più di una camminata – ha dichiarato Mauro Valenti, presidente della Fondazione Arezzo Wave – è un atto d’amore verso la nostra montagna. Ogni passo è un modo per ridarle vita, e ogni partecipante diventa custode di un luogo che ci appartiene.”
Il successo dell’edizione 2025 conferma che la valorizzazione del territorio, se fatta con passione, collaborazione e creatività, è uno strumento potente per costruire una comunità più unita e consapevole. “Poti a Piedi” continua il suo cammino… insieme ai sogni di chi crede che la bellezza si protegge vivendola.
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Virginia Leonardi – 54’45’’ 🏆 (nuovo record)
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Daniela Romanelli – 55’25’’
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Alice Ceccarelli – 1h00’02’’
Podio Maschile nominativi e tempi non pervenuti