Una voce antica torna a farsi sentire.
Dal 28 giugno 2025, il MAEC di Cortona ospita La Cortona della Lauda. Canto, fede e identità nel Medioevo, una mostra unica nel suo genere che riunisce per la prima volta i quattro laudari storici della città. Un’occasione straordinaria per scoprire le radici della poesia e del canto in lingua volgare, tra devozione popolare e orgoglio civico.
Fulcro dell’esposizione è il celebre Laudario di Cortona (ms. 91), la più antica raccolta conosciuta di canti spirituali in italiano. Accanto ad esso, vengono presentati il ms. 462 della Biblioteca cortonese, il ms. 180 da Arezzo e il ms. 535 della Biblioteca Trivulziana di Milano. Questi manoscritti testimoniano il ruolo centrale che la lauda ebbe nella Cortona medievale, crocevia di spiritualità, cultura e identità.
La mostra – curata da Francesco Zimei, tra i massimi studiosi della musica medievale – è promossa dall’Accademia Etrusca e dal Comune di Cortona, in collaborazione con il Centro studi Frate Elia, la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e con il sostegno del progetto europeo ERC Advanced Laudae.
Un viaggio immersivo nella Cortona medievale
Grazie a supporti multimediali interattivi, sarà possibile esplorare virtualmente i laudari, ascoltare esecuzioni musicali ricostruite filologicamente e riscoprire i suoni e le parole che un tempo animavano le confraternite religiose. Il percorso si arricchisce inoltre con:
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Cantari religiosi provenienti da Cortona e conservati oggi alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
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Documenti storici e statutari che illustrano la vita civica tra Duecento e Trecento, tra cui lo Statuto cittadino del 1325.
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Opere d’arte di alto valore devozionale, come la Croce dipinta del XIII secolo e la tavola con le storie di Santa Margherita.
A coronamento del percorso, la ricostruzione della Cappella dei Laudesi nella chiesa di San Francesco riporta i visitatori all’atmosfera spirituale del Trecento.
La città come museo diffuso
La mostra si estende oltre le sale del museo, coinvolgendo luoghi emblematici della Cortona francescana:
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La chiesa di San Francesco, voluta da Frate Elia
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La chiesa di San Niccolò, con abiti confraternali e il gonfalone di Luca Signorelli
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L’Eremo delle Celle, caro a San Francesco
Un tributo alle origini della lingua e della musica italiana
La rassegna si inserisce nel progetto Cortona città francescana e anticipa le celebrazioni per l’ottavo centenario del Cantico di Frate Sole (2026). In programma anche il convegno internazionale “Le origini della lauda / le laude delle origini” (4–6 settembre 2025), che esplorerà i legami tra poesia e musica nei primi secoli della nostra lingua.
🎟 Info e contatti
📍 MAEC | Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona
Piazza Signorelli, 9 – 52044 Cortona (AR)
📧 info@cortonamaec.org | 📞 0575 630415
🌐 www.cortonamaec.org
🕙 Orario: tutti i giorni 10:00 – 19:00
💶 Biglietti: Intero €10 | Ridotto €7
📧 Prenotazioni visite e laboratori: prenotazioni@cortonamaec.org











