11.8 C
Comune di Arezzo
giovedì, Marzo 27, 2025
HomeProvocazioniParco Berlinguer: il paradiso dei cinghiali (e delle promesse mancate)

Parco Berlinguer: il paradiso dei cinghiali
(e delle promesse mancate)

Un parco dedicato a Berlinguer… ma abitato da cinghiali e promesse mai mantenute

-

Dieci anni. Tanto è passato da quando i cittadini hanno chiesto, con tanto di firme, una cosa semplice: un parco vivibile, con una fontanella e un po’ di luce. Risultato? Un’area cani – per carità, utile – ma per il resto, il nulla cosmico. O meglio, il buio totale.

Perché l’illuminazione non è mai stata installata? Perché la zona è considerata “cassa di espansione” del torrente Bicchieraia. Traduzione: ci si poteva fare una recinzione, ma accendere un paio di lampioni è considerato un affronto alla natura. Peccato che la natura abbia preso la palla al balzo: al tramonto, il parco diventa il set di un documentario sul National Geographic. Chi porta il cane si ritrova faccia a faccia con cinghiali e, per i più fortunati, persino con un lupo.

Eppure, in un’epifania di impegno pubblico, il parco è stato dedicato a Enrico Berlinguer. Bellissimo gesto simbolico, peccato che per ora il miglior modo di onorarne la memoria sia sperare che almeno il parco torni a essere praticabile. I cittadini non chiedono la Luna, solo un po’ d’acqua e una luce per evitare di finire direttamente nella catena alimentare.

E visto che si stanno facendo piste ciclabili e pedonali, perché non attrezzare anche il parco come si deve? O vogliamo continuare a lasciare ai cinghiali il diritto esclusivo alla proprietà?

2 Commenti

  1. Siccome trattasi di cassa di espansione adibita a parco e non parco che può essere cassa di espansione, è naturale che istallare impianti elettrici in una zona alluvionale sarebbe da denuncia!!! Detto questo ciò non toglie che una fontanella possa essere istallata magari vicino ai marciapiedi e che il parco/cassa espansione possa comunque essere illuminato sempre dai marciapiedi istallando dei faretti nei lampioni esistenti e rivolti verso il parco, non sarà una gran luce ma qualcosa farebbe, o no?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal