2.8 C
Comune di Arezzo
giovedì, Dicembre 5, 2024
HomeAutori e LettoriLa zucca magica

La zucca magica

Il gossip di Cesare Fracassi
In una famiglia povera, l’ingegno di una madre trasforma una semplice zucca in un pasto speciale, regalando un sorriso a tutti... persino ai vicini

-

C’era una volta una famiglia molto povera, composta da un padre disoccupato, Bruno, una madre casalinga, Maria, una figlia, Consolina, un figlio, Renatino, e una nonna, Zelinda.
Bruno lavorava fino a qualche anno fa nell’officina di una concessionaria Fiat; Maria, da allora, aveva portato avanti tutta la famiglia, arrangiandosi come poteva, facendo le pulizie in casa di due famiglie: quella del dottor Nascimbeni, ginecologo, e quella di Alan Lanovschu, un restauratore e costruttore edile rumeno. I figli? Consolina stava per prendere i suoi “voti”… della licenza media superiore! Renatino, invece, era campione regionale delle scuole medie… come accanito forcaio, ed era già stato fermato per consumo di cannabis. Insomma, una famiglia seguita dai servizi sociali una volta a settimana per aiutarli a ritrovare una certa autonomia finanziaria. L’unico reddito stabile era la pensione minima della nonna.

Fortunatamente, la Caritas aveva donato a Maria una zucca per festeggiare Halloween. Maria ne aveva svuotato l’interno, estraendo polpa e semi attraverso una piccola apertura circolare praticata nella zona del picciolo. Con la polpa, circa mezzo chilo, aveva preparato una specie di purè; dal pane secco, ne aveva grattugiato circa un etto. Inoltre, la signora Rosa, moglie del dottor Nascimbeni, le aveva regalato delle croste di grana. Maria le aveva lasciate a macerare in acqua bollente, tagliando i pezzetti morbidi e filamentosi che ne aveva ricavato. Impastando il tutto con un po’ di latte, aveva poi aggiunto al centro il formaggio ammorbidito, creando delle palline grandi come palle da ping pong. Dopo averle passate in due uova sbattute e impanate in superficie, le aveva fritte in una padella con olio di semi, preparando così una cena per tutti.

E la zucca, direte voi? Maria la regalò ai bambini dei vicini, che ne fecero una morte secca.
Magica!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Cesare Fracassi
Cesare Fracassi
Nato ad Arezzo nel 1946, in via Crispi 66, al suono della prima sirena del Fabbricone. Frequentò le elementari a Sant'Agnese, una scuola di vita e di battaglie. Dopo le medie, proseguì con il liceo classico e intraprese studi di medicina e giurisprudenza, completando tutti gli esami di quest'ultima. Calciatore dilettante, fondatore della squadra Tuscar Canaglia, sciatore agonistico e presidente della FISI provinciale. Esperienze lavorative: mangimista, bancario, consulente finanziario, orafo, advisor per carte di credito, ideatore della 3/F Card, registrata presso la SIAE (sezione Olaf n°1699 del 13/4/2000) con il titolo "Global System", agricoltore e, ora, pensionato.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -