Alla stazione ferroviaria di Arezzo, il monitor ha deciso di vivere nel passato.
Da ormai un anno, ogni giorno, senza fallo, le scritte scorrevoli ci ricordano gli eventi della domenica… dello scorso anno.
Un loop temporale degno del miglior film di fantascienza!
Eventi ormai datati, ritrasmessi ciclicamente sui maxischermi, fanno credere ai viaggiatori ignari che l’offerta culturale della città sia sempre fresca e attuale.
Chi arriva o parte dalla stazione si ritrova catapultato in un’eterna domenica dell’anno passato, con sagre, concerti e mercatini che ormai esistono solo nei nostri ricordi
(e sui monitor).
Invitiamo i gestori a considerare un aggiornamento delle informazioni scorrevoli, altrimenti Arezzo rischia di essere conosciuta come la città dove il tempo si è fermato… ma solo sui monitor della stazione!
Leggi anche: Il giorno della marmotta aretina: l’eterno passato