Tre punti in trasferta, punto.
Si può commentare semplicemente così la partita di Fermo dell’Arezzo di Indiani.
Invece ci racconta molto di più.
Si giocava in casa dell’ultima in classifica, ultima non per sfortuna, ma per manifesta inferiorità.
L’Arezzo ha mezzi che la Fermana si sogna soltanto.
La partita ha fatto vedere che gli amaranto valgono il doppio dei padroni di casa, ma paradossalmente, hanno rischiato di non vincere un incontro dominato che normalmente sarebbe finita 0-3 invece che 2-3.
L’Arezzo è riuscita nell’impresa di farsi raggiungere per due volte prima di vincere.
Due gol presi in fotocopia su un calcio da fermo.
Come?
Non era un calcio da fermo?
In effetti no, ma la posizione da cui sono partiti i due cross era quella classica della punizione laterale da tre quarti campo.
La difesa dell’Arezzo è stata addirittura imbarazzante in quelle due occasioni.
I centrali difensivi e il portiere hanno dato sfoggio di palese insufficienza.
Buon per noi che Guccione (avevo scritto Convitto per errore, ero rimasto un po’ indietro…) era in giornata di grazia e ha segnato (bene) per tre volte.
Come si dice spesso non si deve guardare al risultato, ma al gioco.
Io lo faccio e dico che la difesa dell’Arezzo è sempre protagonista in negativo delle partite degli amaranto.
Vuoi per ingenuità, vuoi per incapacità palese dei singoli, il lavoro che l’Arezzo costruisce tra centrocampo e attacco è spesso vanificato dalla difesa.
A proposito: l’attacco zoppo, con Convitto trequartista al posto di un esterno d’attacco, sembra funzionare particolarmente bene. Soprattutto l’intesa tra lo stesso Guccione e Pattarello, probabilmente i due calciatori tecnicamente più dotati della squadra.
Certo, manca qualche cross per la testa del centravanti Gucci, ma non si può avere tutto.
In chiusura non si può non notare come due degli acquisti più attesi dell’estate non diano il contributo che ci si attendeva da loro.
Kozak e Borra, infatti, non hanno aggiunto nulla all’Arezzo, anzi, hanno tolto due posti in rosa a due calciatori utili.
Come dite?
Sono cattivo?
Mi smentiscano e ne sarò felice.
Era Guccione non Convitto.
Abbiamo molti giocatori da serie D purtroppo, ma scelte come i due da te menzionati non le ho capite nemmeno mio.