La volontà di Alessandro Ghinelli è chiara ed è quella di non candidarsi alle prossime elezioni politiche e di continuare a fare il sindaco di Arezzo, perché l’idea di dimettersi e lasciare la città in mano ad un commissario non gli piace.
Dunque: “fatemi lavorare e consentitemi di concludere questo mandato nella maniera migliore possibile”.
È un vero peccato per lui (e per la Città) che non abbia pensato di avanzare la sua candidatura per un seggio alla Camera od al Senato nella Circoscrizione Estero, nella quale i cittadini italiani iscritti all’Aire (Albo degli Italiani Residenti all’Estero) e quelli che si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno 3 mesi possono votare per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento italiano.
Peccato, perché, oltreché avere la soddisfazione – non da tutti -, di votare per sé stesso, avrebbe avuto notevoli possibilità per essere eletto nel raggruppamento geografico Ripartizione America Settentrionale e Centrale, dove ormai trascorre la maggior parte del suo tempo e dove gode di grandi appoggi.