Male, ma poteva andare peggio.
Arezzo immortalata in tante “cartoline cinematografiche” per la serie tv in onda su Canale 5 intitolata “Fosca Innocenti”, girata in città e di cui ieri è andata in onda la prima puntata.
Non bene appunto, perché all’unaninimità definita “una mezza boiata”, per via della pochezza dei contenuti, bolsi e ritriti, e dalla scarsa recitazione degli attori.
Una sorta di “Commissario Montalbano dei poveri”, in cui la sola Vanessa Incontrada è stata capace di recitare a un livello decente.
Tra la gufata fatta al Caffè dei Costanti, nella fiction ripreso con la scritta “chiuso per lutto”, ma in realtà chiuso per sempre, e l’ubicazione del Commissariato in Fraternita (ci voleva forse il Dottor Rossi medico legale ?), si salva solo Marco Messeri (il barbone che muore) e il suo cane.
Ma la cosa intollerabile è la recitazione in un mezzo fiorentino storpiato, e manco una parola in aretino; siamo seri o scherziamo ?
Una vera schifezza.
Altra occasione persa, anche se Fondazione Arezzo Intour e Comune di Arezzo esalteranno la soap opera dicendo che promuove Arezzo.
La promuove nel peggiore dei modi, distorcendo la tradizione e la cultura locale, confezionata alla stregua di una telenovela di serie B, in cui in città ci saranno più morti ammazzati che a Caracas.
Il Comanducci posta sui social: “Andrebbe fatto le t-shirt “Arezzo porta bene”, fece vincere 3 oscar a Benigni e ora record di ascolti per Fosca.
Cito un passaggio in un sito specializzato (spettacoloitaliano.it) :…non passa certamente inosservata la bravura indubitabile della protagonista.
Buona la regia, la fotografia, la splendida e inedita location di Arezzo, ma il cast (con tutto il rispetto) non si dimostra all’altezza della Incontrada e la stoffa della fiction ne risente risultando debole all’occhio del telespettatore….la splendida e inedita location di Arezzo (che goduria)”.
Agghiacciante; peccato che il resto d’Italia che guarderà “Fosca Innocenti” non distinguerà un “alò” da un “d’icché c’è un manca nulla!
“ Penoso davvero.
Abbiamo, come ultimamente accade, perso un altro treno importante per rilanciare in modo serio e focalizzato l’immagine di Arezzo.
Ma tanto al Sindaco hanno raddoppiato lo stipendio, e a momenti pigliava anche l’auto nova per il Comune.
Si prevedono giorni foschi, e per niente innocenti.
E’ ita ma binino , ce potevono fa’ spiccare il Todesco Tiroleso ….ma un manca mica tanto al Natale ….