A Montevarchi si è arrivati alla denuncia di due persone, che nei giorni scorsi, in un negozio nelle vie principali della cittadina valdarnese, avevano messo a segno un colpo, trafugando due borse esposte in vetrina.
I Carabinieri sono riusciti a restringere il cerchio intorno a due pregiudicati, un uomo e una donna, già noti per svariati precedenti .
La coppia di ladri, dopo aver distratto il cassiere con la scusa di un’informazione, si erano impossessati della refurtiva, due borse di un noto marchio di moda, per poi dileguarsi a piedi, successivamente sono stati riconosciuti dalla vittima, e conseguentemente deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per furto aggravato in concorso.
A Cavriglia, invece, i Carabinieri sono intervenuti riuscendo a far luce su alcuni raid, ripetutisi nel corso degli ultimi mesi, che hanno visto quale bersaglio una struttura ricettiva in una frazione rurale della zona, da tempo in disuso.
Partendo dagli spunti raccolti grazie ad alcune testimonianze, i militari sono infatti prima riusciti a individuare l’autovettura utilizzata per le incursioni, e quindi ad identificarne l’utilizzatore.
Si tratta di un 50enne di origini laziali, da tempo residente nel Valdarno aretino, gravato da diversi precedenti di polizia.
All’uomo sono stati attribuiti almeno due episodi, compiuti negli ultimi giorni di ottobre, in occasione dei quali trafugava grondaie di rame, elettrodomestici e suppellettili varie.
Anche in questo caso, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per furto aggravato.