I fatti.
In Lombardia il consigliere regionale grillino Luigi Piccirillo è stato espulso dal Movimento 5 stelle perché aveva spostato l’ufficio fuori dal Pirellone per protestare contro il green pass. Una iniziativa sostenuta da tutto il gruppo regionale M5S aggiungendo in un duro comunicato: tali iniziative alimentano, nei confronti delle politiche di ripresa e contenimento della pandemia, quell’ambiguità in risposta alla quale il Movimento 5 Stelle coglie l’occasione per ribadire la propria assoluta distanza.
Anche ad Arezzo il consigliere comunale grillino Michele Menchetti, nel consiglio del 28 ottobre si è sistemato fuori Palazzo Cavallo con una sedia ed un computer perché contrario al green pass.
Domande: continua a rappresentare il movimento 5 stelle?
Che ne dicono i dirigenti regionali?
Lo sanno?
Premetto che sono considerazioni personali e ci sarà chi non è d’accordo con me.Al M5S, ormai da anni, non è mai fregato niente degli attivisti che poi sono quelli che li fanno eleggere in Parlamento…… Una volta il Meetup era considerato, poi furono abbandonati a loro stessi……Il motivi che il M5S su sta sciogliendo come un gelato è proprio questo”peccato mortale”. Riguardo si “Dirigenti” nazionali, ma non è esatto chiamarli così perché il M5S non è il classico partito strutturato a tutti i livelli, idem come sopra. Loro fanno quello che decide il vertice che, saltuariamente, fa quello che “decidono” gli iscritti tramite web.