Preparazione non programmabile e cottura imprevedibile senza alcuna opportuna pianificazione tra manutenzione delle strade, sconnesse da buche e dossi, e altre esigenze di lavori sottostradali, che immancabilmente vengono eseguiti dopo l’asfaltatura.
Se volete rovinarvi il fegato con questo bocconcino amaro, mettete, ad esempio, via Vittorio Veneto, già asfaltata da poco meno di un anno all’altezza del Belvedere, nella padella di un ennesimo altro intervento sottostradale e posizionate a fuoco vivo il fornello, tritando il manto stradale, quasi nuovo di zecca, poi, terminata la cottura, rattoppate come meglio potete e riavrete via Vittorio Veneto com’era prima della manutenzione del manto stradale e voi vi sarete rovinati il fegato.
Questo bocconcino amaro si chiama Asfalta e disfa e non c’è modo di evitare che ce lo facciamo ingoiare.