Ispezione dei carabinieri forestali, bloccata a Sansepolcro industria di materiali edilizi
I Carabinieri Forestali della stazione di Sansepolcro insieme ai colleghi della Procura di Arezzo e al Dipartimento Arpat di Arezzo hanno eseguito un decreto di ispezione luoghi disposto dal Pubblico Ministero Angela Masiello nei confronti di un noto impianto della zona specializzato nella produzione di materiali per l’edilizia; le ipotesi di reato vanno dalla illecita gestione e smaltimento di rifiuti speciali, allo scarico industriale sul suolo senza autorizzazione fino all’occupazione abusiva di terreno demaniale.Continua a leggere
L’attività ispettiva ha inoltre consentito di portare alla luce numerose difformità sorte confrontando gli elaborati progettuali dell’impianto (attraverso i quali la società proprietaria aveva ottenuto le varie autorizzazioni ambientali) con l’effettivo stato dei luoghi; in particolare il ciclo produttivo e le pertinenti infrastrutture in parte non corrispondevano a quanto dichiarato e in parte non svolgevano le funzioni per le quali erano state concepite con particolare riferimento alle gestione dei reflui industriali e alle emissioni in atmosfera.
Da qui la decisione di fermare l’impianto in attesa che lo stesso torni nell’alveo delle liceità attraverso l’effettiva realizzazione di quelle opere che la società stessa ne aveva attestato l’esecuzione quantomeno a partire dagli anni 2000.
Il controllo si è poi esteso all’area golenale del fiume Tevere dove la P.G. e un Consulente della Procura hanno eseguito dei campionamenti in corrispondenza di uno scarico industriale non autorizzato e rilievi aerofotogrammetrici (mediante droni) per valutare la compatibilità di alcuni insediamenti produttivi con le opere di difesa spondale del Tevere ma su questi aspetti vige ancora riserbo poichè le attività sono ancora in corso.
Perde il controllo della moto e sbatte contro un muretto, ferito gravemente
Incidente stradale stamattina nel comune di Castiglion Fiorentino in località Cozzano verso le ore 10,30 circa.
Coinvolto un motociclista di 43 anni, residente nel comune di Castiglion Fiorentino, che perdendo il controllo del mezzo ha concluso la sua corsa contro un muretto.
Sono intervenuti per i soccorsi, l’ automedica della Valdichiana, l’ambulanza della Misericordia di Castiglion Fiorentino, Carabinieri, eliambulanza Pegaso 1 che ha trasportato il paziente al policlinico delle Scotte a Siena in codice rosso.
Rubava serrature antiche da palazzi e chiese storiche: identificato e denunciato dai Carabinieri I Carabinieri del Comando Compagnia di Sansepolcro hanno deferito all’autorità giudiziaria per i reati di furto aggravato continuato e danneggiamento un uomo residente nel comune biturgense, con numerosi precedenti alle spalle per reati contro il patrimonio e in tema di stupefacenti.Continua a leggere
L’autore dei furti, un 48enne, aveva asportato 20 serrature di diverse epoche storiche, risalenti al periodo tardo medioevale, al sedicesimo e diciassettesimo secolo da palazzi antichi e chiese della provincia di Arezzo, danneggiando i portoni sulle quali erano installate.
Il periodo dei furti va dal febbraio del 2020 all’aprile del 2021.
I Carabinieri hanno ricostruito l’attività grazie ad un’accurata attività investigativa, a seguito di alcune denunce.
Dopo averlo monitorato per giorni, i militari hanno fermato l’uomo mentre percorreva una via del centro storico a bordo della sua bicicletta con uno zaino in spalla, contenente tutto il necessario per commettere un’effrazione: delle tronchesi, diversi cacciavite, un seghetto e dei coltelli.
I Carabinieri si sono poi recati presso l’abitazione del malvivente dove hanno eseguito una perquisizione domiciliare, rinvenendo tutte le serrature nascoste in una cavità, un doppio fondo accessibile tramite una botola coperta da un tappeto, ricavata all’interno di una cantina nelle sue disponibilità.
L’uomo non è nuovo a reati di questo tipo, infatti già in passato venne tratto in arresto proprio dai Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro poiché sorpreso a rubare opere religiose e reliquie.
Le serrature recuperate, poste sotto sequestro e che saranno restituite agli aventi diritto nei prossimi giorni, erano destinate in parte al mercato dell’antiquariato clandestino e in parte alla vendita online.
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