Covid-19, nessun nuovo caso, tre guariti in provincia
La situazione dalle ore 14 del giorno 12 alle ore 14 del giorno 13 giugno, relativa al fenomeno della diffusione del COVID-19 non evidenzia nessun nuovo caso.
I guariti sono 3 in provincia di Arezzo 2 a San Giovanni Valdarno, 1 a Bucine.
Passa con il rosso, viene fermato dai vigili, è senza permesso di soggiorno e con la patente falsa
Gli agenti della squadra motociclisti della Polizia Municipale di Arezzo hanno fermato stamani una Lancia Y guidata da un uomo di 44 anni di nazionalità brasiliana, in possesso di una patente rilasciata nel suo paese natale e risultata falsa.Continua a leggere
Il conducente, proveniente dal raccordo autostradale e diretto verso Arezzo, era stato notato mentre faceva uso del telefono cellulare durante la guida e arrivato al semaforo tra viale Salvemini e viale Don Minzoni, è passato con il segnale rosso.
I motociclisti della PM hanno fermato l’automobile e provveduto al controllo dei documenti, verificando che l’uomo non disponeva di nessun altro titolo che lo autorizzasse alla guida.
La patentegli è stata sequestrata, con conseguente fermo del veicolo.
Durante ulteriori verifiche è anche emerso che il 44enne, privo di permesso di soggiorno, era stato già espulso dal territorio italiano senza aver ottemperato all’ordine di espulsione.
E’ stato quindi denunciato ai sensi del Testo Unico sull’immigrazione.
Ciclista cade in un dirupo in una zona impervia del Casentino, soccorsa dai vigili del fuoco
I Vigili del Fuoco del Comando di Arezzo sono intervenuti nel Comune di Poppi, in Località, il Cancellino, sulla ciclabile che conduce a Lama, per soccorrere una ciclista caduta in una zona impervia.Continua a leggere
La ragazza, 29enne La giovane, che si trovava con il compagno quando è caduta, è stata raggiunta dai vigili del fuoco che, in collaborazione con il personale sanitario del 118 e quello del soccorso alpino, è stata stabilizzata e viste le difficoltà a muoversi con l’ambulanza, caricata a bordo dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco.
Con l’elicottero la ragazza è stata portata in un’area dove stazionava Pegaso, al quale è stata affidata per il successivo ricovero in codice giallo all’ospedale fiorentino di Careggi ,con un trauma facciale e ad una spalla.
Padre padrone in manette
Si conclude con l’arresto del padre padrone la vicenda dei maltrattamenti in famiglia accaduti nella cittadina di Anghiari.
Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Sansepolcro hanno tratto in arresto l’uomo, sorprendendolo a rientro dal lavoro, per aver violato gli obblighi di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ ex compagna.Continua a leggere
I militari hanno accertato che l’uomo, classe ’86, pur essendo sottoposto a una misura cautelare volta a tutelare l’ex convivente e la figlia minore, ha tentato in più occasioni di avvicinarsi alle vittime con fare minaccioso, costringendole alla fuga.
I Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno potuto riscontrare una grave pericolosità sociale in capo al soggetto, e, acquisiti tutti gli elementi istantaneamente e in modo preciso, hanno posto fine ai tormenti delle vittime.
L’uomo, che adesso è sottoposto alla misura coercitiva detentiva degli arresti domiciliari, dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, nonché della violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, eseguita da parte dei Carabinieri l’1 giugno.
Carabinieri intensificano i controlli nei centri valdarnesi
La Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ha predisposto un imponente servizio preventivo, che ha visto l’impiego di 20 uomini ed 8 veicoli, nonché l’impiego di un’unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze.
Il servizio, svoltosi ieri in orario serale e notturno, ha permesso un controllo capillare di alcune aree considerate maggiormente critiche quali, in particolare, la zona del centro storico di Montevarchi, con particolare riguardo a piazza Vittorio Veneto ed all’area prospicente alla stazione ferroviaria.Continua a leggere
Nel corso dell’operazione, sono state controllate 40 persone, delle quali 17 straniere, nonché verificati 7 veicoli e condotte due perquisizioni personali ed una domiciliare.
L’unità cinofila ha segnalato due persone, un nigeriano ed un albanese, che sono state trovate in possesso di modiche quantità di hashish e cocaina e, pertanto, sono state segnalate amministrativamente quali assuntori, alla Prefettura di Arezzo.
Il servizio ha visto il supporto anche del Nucleo Carabinieri Ispettorato per il Lavoro di Arezzo, che ha partecipato con due militari, ispezionando un bar in San Giovanni Valdarno e trovandolo irregolare per la mancanza della cassetta di pronto soccorso e per aver installato delle telecamere in violazione della normativa vigente: il titolare, albanese, è stato deferito all’autorità giudiziaria e sono state elevate sanzioni penali per circa 1.600 euro, mentre è stato effettuato anche un controllo per la verifica del rispetto delle normative relative al COVID 19, senza rilevare anomalie.
Nell’ambito del servizio è stato tratto in arresto un cittadino marocchino, titolare della licenza per somministrazione di bevande ed alimenti con un veicolo predisposto: l’uomo si era abusivamente allacciato alla rete elettrica, commettendo pertanto il reato di furto aggravato.
Per l’accertamento è stato coinvolto personale specializzato dell’ENEL.
Strage in A1: l’automobilista arrestato torna in Romania per funerali
L’automobilista della strage in A1 può tornare in Romania.
Il gip Giulia Soldini ha concesso all’uomo la possibilità di lasciare gli arresti domiciliari per recarsi nel paese della Transilvania dove lunedì si celebrano i funerali delle quattro vittime dello schianto di Badia al Pino: i suoi due figli e i genitori.
L’uomo, accompagnato da uno zio, lascerà momentaneamente la casa di Napoli dove comunque dovrà tornare dopo le esequie.