Luciano Ralli è un medico che ha ormai una certa esperienza politica.
Un ex socialista, oggi nel PD, che ha la caratteristica principale di dire e fare molto di testa sua.
Ecco, questo pare essere l’aspetto principale del nuovo candidato sindaco di Arezzo per il centrosinistra.
Non è il classico “uomo di partito” ligio ai dettami del PD, ma un battitore sostanzialmente libero che per lo stesso partito e per la coalizione (che comprende Arezzo 2020 e gli europeisti radicali) non sarà eventualmente un burattino da muovere a piacere.
La sua salita a Palazzo Cavallo dipenderà molto dal candidato della destra, che proprio in questi giorni cerca di sciogliere la matassa senza molta convinzione.
La posizione di Ghinelli è e resterà in bilico per via delle indagini in corso e del possibile rinvio a giudizio.
Sarà quindi lui il candidato o qualcun altro?
Il sindaco ha anticipato i tempi autocandidandosi e annunciando una propria lista civica, ed è chiaro a tutti che se Lega e Forza Italia (i Fratelli d’Italia sembrano più morbidi verso l’attuale primo cittadino) individueranno un candidato proprio, allora sarà un regalo al campo avverso e a Luciano Ralli.
In effetti al posto delle destre non sapremmo che fare.
Vedremo come andrà a finire.