14.8 C
Comune di Arezzo
venerdì, Marzo 29, 2024
HomeProvocazioniLe scale "mobili" non si muovono

Le scale “mobili” non si muovono

-

E’ un tormentone senza fine.
Ad Arezzo abbiamo scale mobili per l’accesso al centro storico che non funzionano. Il PD oggi reclama perché non è al governo cittadino, ma non è che quando il sindaco era Fanfani la situazione fosse molto diversa.
Certo, oggi siamo al blocco totale e non si sa quando verranno riaperte le scale meccaniche.

Un vero flop che costa caro ad Arezzo e agli aretini, ma non solo.

Si è trattato di un lavoro necessario, fatto dalla giunta Lucherini in tutta (tuttissima) fretta prima delle elezioni per il rinnovo del mandato; ma nel tempo si è rivelato un disastro.

Oltre al fatto che molti aretini devono accedere (per lavoro o per altri motivi) alla parte alta della città, quel che più dispiace è che i turisti che vengono alla Fiera dell’Antiquariato o semplicemente a visitare il nostro centro storico, non portano a casa un’immagine “alta” di Arezzo.

Già non siamo in grado di offrire servizi igienici pubblici all’altezza se non sotto le Logge Vasari quando l’ufficio di accoglienza è aperto, poi guidiamo autobus e auto al parcheggio di via Pietri senza poter accompagnare le persone fino al Duomo.

Ma fra i turisti ci sono molti anziani e anche disabili, e la salita fino al parco del Prato è ripida e lunga…

Caro assessore al turismo e cara fondazione di riferimento, mi sa che prima di pensare a eventi vari sarebbe bene turare le falle di base. Lavori pubblici si chiamano, lavori pubblici; come quelli che non partono mai (la rotonda di via Fiorentina sta diventando una farsa).

1 commento

  1. Memoria, memoria. Chi ha costruito le scale mobili in fretta per il consenso elettorale, con spese gestionali poco accorte e da capogiro? Stessa cosa per il tribunale sempre pieno di acqua? Progetti e scelte materiali inadeguati ? La giunta dopo lo scandalo variantopoli, suo malgrado se le è trovate così come sono, ingestibili, sempre guaste da dopo tre mesi dall’inaugurazione.. Se non erro l’attuale sindaco era nella giunta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Pietro Aretino
Pietro Aretino
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco, che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: "Non lo conosco"! » (Ironica epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio[1]) È conosciuto principalmente per alcuni suoi scritti dal contenuto considerato quanto mai licenzioso (almeno per l'epoca), fra cui i conosciutissimi Sonetti lussuriosi. Scrisse anche i Dubbi amorosi e opere di contenuto religioso, tese a farlo apprezzare nell'ambiente cardinalizio che a lungo frequentò.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -