Monitorando il flusso di tossicodipendenti e consumatori occasionali che si recavano in zona Saione per l’acquisto di dosi di eroina, cocaina ed hashish, e studiando i possibili percorsi degli spacciatori, i poliziotti della questura aretina arrestano in flagranza un algerino di 55 anni, B.K., in possesso di oltre 30 dosi preconfezionate di cocaina ed eroina, per un peso complessivo di circa 10 grammi, oltre al materiale per tagliare la droga e confezionarla.
Il cittadino nordafricano, presente sul territorio aretino da diversi anni, dedito allo spaccio negli anni scorsi, ha da poco riavviato l’attività criminosa, trasportando la droga occultata scaltramente a bordo di una bicicletta, in numerosi involucri sigillati, già pronti per essere ceduti ai clienti che lo contattavano via telefono cellulare.
Per l’algerino Il processo per rito direttissimo, celebrato ieri e si è concluso con patteggiamento di 6 mesi di reclusione e 1000 euro di multa.
Subito dopo l’arresto dell’algerino, una seconda pattuglia rintraccia due conoscenti di B.K., originari di altri Paesi della zona del Maghreb, che si aggirano nelle medesime zone con fare circospetto.
Da un’attenta perquisizione, i poliziotti sono riusciti a trovare altri quantitativi di sostanza stupefacente che uno dei due aveva con sè.
Per i due, risultanti irregolari sul territorio italiano, sono partite le denunce per spaccio e violazioni in materia di immigrazione.