17.9 C
Comune di Arezzo
mercoledì, Aprile 30, 2025
HomeProvocazioniArezzo, il “guadrino” batte l'arte 1 a 0

Arezzo, il “guadrino” batte l’arte 1 a 0

-

Un semplice annuncio, che passa inosservato ai più, ben fotografa l’attuale tendenza di voler sfruttare la voglia di visibilità di molti artisti locali (dilettanti spesso), che pur di farsi notare pagheranno per esporre le loro opere.

Nell’annuncio uscito in questi giorni (anche su Facebook) si pubblicizza l’affitto per il mese di agosto per Palazzo Chianini Vincenzi (in via Cesalpino), per esporre quadri, fotografie o altre opere artistiche.

Oltre a questo, è noto come anche il Circolo Artistico, da moltissimo tempo, affitti le sue sale per iniziative analoghe, contando che ci saranno sfuggite molte alte offerte similari.

Tutto è lecito, chi ha da affittare affitta, chi non troverebbe altrimenti spazio e visibilità paga, ma quello che un po’ rattrista è come il fenomeno “vanity press” in città sia molto attecchito.

Un artista valido dovrebbe avere offerte gratuite, o addirittura essere pagato per esporre, evidentemente il livello medio artistico aretino non è così elevato da includere le due opzioni.

Senza fare nomi, ricordiamo come ad Arezzo alcuni poeti, poetesse e romanzieri si pagano da sé i propri libri, per poi baldanzosamente sbandierare ai quattro venti l’uscita del volume.

Peccato che omettano di raccontare che, se non si frugavano in tasca, l’opera sublime restava un file di Word all’interno del computer.

Andy Warhol aveva ragione, per un quarto d’ora di celebrità ad Arezzo, molti si farebbero sparare nelle palle col mitra.

 

 

1 commento

  1. “Comunisti col cuore a sinistra e il portafoglio a destra”…gente che organizza, fa mostre, promuove cultura quando c’è da incassare, quando c’è da pagare, il rischio di impresa lo scarica sugli artisti…bella roba

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Il Burattino
Il Burattino
Giocatore incallito di verbi e parole, iconoclasta e irrispettoso, non si piega e non si spezza, specialmente quando il gioco si fa duro, egli comincia a giocare. Abituato a prendere botte si difende a colpi di mazza, poliglotta e multietnico, è forse il primo immigrato di Arezzo dalle calde terre dell'Africa.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal