Le epiche gesta del sindaco: quando l’ordinario diventa leggenda

L’amore è una cosa meravigliosa: fa sembrare eroiche le azioni più banali, trasforma il quotidiano in epopea e, a volte, spinge persino a scrivere con l’enfasi di un romanzo rosa. Calderon de la Barca diceva che «quando l’amore non è follia, non è amore». E noi aggiungiamo: quando l’amore per un personaggio pubblico supera il senso del ridicolo, diventa adorazione.

Ed ecco che, grazie alla penna appassionata (troppo?) di una cronista locale, il Sindaco di Castiglion Fiorentino è ormai assurto a leggenda vivente, protagonista di un feuilleton che nulla ha da invidiare ai più avvincenti serial televisivi. Prima l’eroico salvataggio di un gatto intrappolato nel motore della sua auto, celebrato con articoli su articoli e culminato in un’adozione da fiaba.

Ma un eroe non si ferma mai. E così, sulle pagine del solito giornale, ecco la nuova impresa: il Sindaco, impavido, aiuta un’anziana a ritrovare la sua auto dispersa in un parcheggio di Firenze. Non pago di tanta gloria, recupera le chiavi e, con un colpo di scena da Oscar, libera anche il cagnolino rimasto chiuso nell’abitacolo. Altro che supereroi della Marvel, qui siamo di fronte a un vero campione del bene.

A questo punto, l’attesa si fa spasmodica: quale sarà la prossima eroica avventura? Un’epica battaglia contro un ombrello ribelle incastrato in una porta? Il miracoloso ritrovamento di una lente a contatto smarrita? O magari l’adozione di un piccione con problemi digestivi?

Non ci resta che attendere il prossimo capitolo di questa straordinaria saga. Dopotutto, quando c’è l’amore, si perdona tutto. Anche l’esagerazione.

La segnalazione arriva da una nota del Gruppo Consiliare Rinascimento Castiglionese, che evidenzia con ironia il tono epico con cui una cronista locale racconta le gesta quotidiane del Sindaco di Castiglion Fiorentino.