In questo periodo sto realizzando conferenze scientifiche in varie città italiane.
Ogni città ha il suo pubblico con la sua specifica sensibilità. Mi sto accorgendo che esiste una enorme domanda, di conoscenza del proprio corpo biologico e del vitale rapporto tra alimentazione e salute.
Si vuole andare oltre il solito dimagrimento. Mi sto accorgendo della assenza dello Stato e delle Istituzioni nel diffondere scienza ed educazione alla sana alimentazione ad ogni età, come scelta consapevole di medicina preventiva.
Riscontro:
1- PERDITA di CONTATTO con la produzione del cibo, non si sa da dove venga il cibo e cosa contenga
2- PERDITA di CONOSCENZA del proprio corpo, Io Biologico.
3- ESALTAZIONE IMMAGINE ESTETICA CORPOREA.
Ma c’ è una vivace domanda tra la gente di conoscere quali effetti il cibo esercita sul nostro corpo.
Le persone stanno perdendo il contatto con il cibo, non si rendono conto più cosa mangiamo, da dove venga, cosa contenga il cibo acquistato nel supermercato.
Un cibo senza storia, senza terra, senza piacere.
Il cibo e’ stato marginalizzato negli orari della giornata. Si mangia quando capita, soli.
La perdita del contatto con la produzione del cibo, genera la perdita di contatto con il proprio corpo.
Non si conosce anatomia, fisiologia, biochimica del nostro corpo. Molte persone sono confuse da contradditorie informazioni alimentari.
Viene percepito di assistere a trasmissioni televisive piene di informazioni inutili e superficiali.
Cosi la confusione sulla informazione alimentare si diffonde.
In ogni città incontro un pubblico diverso con specifica sensibilità.